Comunicato stampa |
Incidenti in provincia di Forlì – Cesena I dati ufficiali 2002 fanno segnare ancora un preoccupante incremento Gennaio e luglio i mesi orribili |
C’è solo da sperare nella patente a punti anche per la realtà forlivese. Secondo i dati ufficiali ISTAT del 2002 (ultimi disponibili) elaborati e percentualizzati da Asaps – Il Centauro, non c’è da rimanere molto soddisfatti. Nella provincia di Forlì – Cesena gli incidenti totali nel 2002 sono stati 2.766, con un aumento del 5% rispetto ai 2.630 del 2001. I morti sulle strade della provincia nel 2002 sono stati ben 75, con un aumento preoccupante del 10,3% rispetto al 2001. Crescono anche i feriti che passano dai 3.637 del 2001 ai 3.804 del 2002, con un aumento del 4,6%. La media è di 230 incidenti al mese, quasi otto al giorno. Attenzione però, le statistiche riprodotte si riferiscono solo agli incidenti con conseguenze alle persone e si riferiscono ai rilievi di tutte le forze di polizia. La media delle vittime mortali è di oltre 6 al mese. Gennaio con 12 morti e 298 feriti e luglio con 12 morti e 383 feriti, i mesi orribili della sinistrosità stradale. Febbraio, marzo e maggio i meno infausti con “solo” 4 morti ogni mese e rispettivamente 226, 305, 327 feriti. La guerra mai dichiarata sulle strade provinciali continua, senza atti di particolare eroismo, silenziosa e implacabile. Il sistema stradale si dimostra sempre più inadeguato alla quantità e qualità del traffico nella provincia, gli stessi controlli – a parere dell’Asaps – rimangono insufficienti in particolare nei quadranti notturni. C’è ora da sperare in migliori risultati per il 2003, in particolare nel 2° semestre, dopo l’avvento della patente a punti. Un richiamo alla coscienza dei conducenti forlivesi e cesenati per il rispetto delle regole della strada, più che opportuno, ci sembra a questo punto doveroso.
Forlì, 20 gennaio 2004
Giordano Biserni Presidente Asaps |