Castelfiorentino, marocchini distruggono una gazzella dei Carabinieri intervenuta per sedare una rissa, e spediscono un militare in ospedale. Arrestati |
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(ASAPS) CASTELFIORENTINO – Nemmeno l’intervento in forze dei Carabinieri, la redazione di due verbali di arresto per resistenza e lesioni ai militari, le manette scattate ai loro polsi, li hanno fermati. Due pregiudicati marocchini, che erano venuti alle mani in un bar della cittadina toscana, hanno pensato bene di non arrendersi, ed alla fine sono riusciti a distruggere anche la gazzella che li stava trasportando verso il carcere di Sollicciano dopo la redazione degli atti. L’episodio risale alla notte tra sabato e domenica, quando al 112 era giunta, da parte del gestore di un bar del centro, la richiesta di intervento per una rissa tra cittadini extracomunitari. All’arrivo dei militari, due dei coinvolti hanno subito palesato un atteggiamento che definire ostile è dir poco. Sono volati subito calci e pugni, e alla fine è stato necessario richiedere l’invio di rinforzi. Uno dei militari, colpito al viso, è stato ricoverato al pronto soccorso, con una prognosi di 7 giorni. I danni alla gazzella, ammontano invece a 1.500 euro. Dopo la direttissima, presso il tribunale di Empoli, i due sono stati condannati a sei mesi di reclusione, senza la sospensione della pena. (ASAPS). |
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