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Notizie brevi 28/06/2005

Repubblica Ceca - Riforma del codice della strada. arriva la patente a punti, durissima con velocità, alcol e camion. Influenza europea, ma l’opposizione interna è durissima

Repubblica Ceca: riforma del codice della strada. arriva la patente a punti, durissima con velocità, alcol e camion. Influenza europea, ma l’opposizione interna è durissima


Uno svincolo autostradale Ceco: anche qui, i Tir non potranno sorpassare

(ASAPS) PRAGA (REPUBBLICA CECA) – Ci sono in vista cambiamenti radicali, in repubblica Ceca, almeno sul fronte della sicurezza stradale. Così radicali, che la stampa locale parla in questi giorni di una vera e propria rivoluzione sulle strade che aspetta i conducenti di quel paese: la legge sta per introdurre anche in Cechia il sistema sanzionatorio della patente a punti, integrato ad un insieme di ammende più care, mentre dovrebbe aumentare anche il carico di competenze della polizia. Il tutto, entro pochi mesi, visto che il pacchetto di legge è ormai al vaglio del parlamento. Il progetto, che sta vivendo un lungo travaglio, è stato più volte accantonato e poi ripreso, subendo numerose modifiche e adattamenti, molti dei quali ispirati dagli stati vicini dell’unione europea, Italia compresa, fino alla versione attuale, con la differenza che alcune regole saranno molto più severe; è il caso della patente a punti: nel caso in cui il conducente esaurisca la riserva di punteggio concessa, dovrà restituire la sua patente di guida per un periodo non inferiore ai 12 mesi che decorreranno dalla data dell’infrazione. Ma non è tutto: alcune infrazioni potranno costare oltre 1.660 euro… quali? Quelle che in Italia fanno ancora discutere sul come debbano essere contestate: velocità, stati di ebbrezza alcolica e da stupefacenti, alcune norme di comportamento. Il codice della strada in cantiere, allinea anche la repubblica Ceca al “resto” dell’Europa anche su altri fronti, però: fari sempre accesi, ovunque, obbligo di seggiolini per bambini fino ai 12 anni di età, obbligo di casco per tutti i ciclisti minorenni. In più, la polizia potrà ritirare la patente tout de suite, su strada, mentre i nessun camion potrà effettuare manovre di sorpasso su strade e autostrade, anche a due corsie. Questo, per rispondere agli allarmi sulla qualità di un certo trasporto pesante che l’Europa lamenta da tempo, proveniente dai paesi dell’Est? Potrebbe anche essere, ma la Repubblica Ceca tira avanti e non sembra preoccuparsi nemmeno della forte opposizione interna al disegno riformista, capitanata dal partito civico democratico ODS. I deputati hanno fatto quadrato attorno al no, affermando con molta chiarezza di ritenere il sistema ingiusto e potenzialmente pericoloso per la polizia locale, che prevedono sarà sottoposta a maggiori tentativi di corruzione. A giorni, la votazione in senato darà il responso finale: in caso di approvazione, sarà promulgata il primo giugno 2006 dal presidente. Sulle strade della Repubblica Ceca, che conta oggi poco più di 10 milioni di abitanti, ci sono ogni anno 1.300 morti. (ASAPS).


Martedì, 28 Giugno 2005
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