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Notizie brevi 13/05/2014

Inseguimento e sparatoria in centro: pregiudicato milanese preso dalla Stradale ad Eboli

Foto da ilmattino.it

(ASAPS) Probabilmente si stava attrezzando per mettere a segno la sua ennesima rapina. Ma, come spesso accade, il diavolo ci mette la coda.
E infatti, F.G., di anni 48, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, non si aspettava di passare sotto la lente d’ingrandimento di una pattuglia della Sottosezione della Polizia Stradale di Eboli (Sa), in servizio di controllo del territorio.
E così, verso le ore 7,30 di ieri, l’equipaggio della Polstrada avvistava una Fiat Punto che, dal controllo della targa al centro dati, risultata oggetto di furto.

 

La pattuglia si stava apprestando ad intimare l’alt al suo conducente quando questi, notata la presenza dell’auto della Stradale, accelerava la sua andatura fermandosi dopo alcune centinaia di metri e abbandonando la vettura e dandosi alla fuga con un borsone a tracolla.
Il fuggitivo, inseguito dai due uomini della Stradale, si dirigeva dapprima verso un vicino edificio, successivamente tornava sulla statale nei pressi di un cavalcavia su cui corre la linea ferroviaria; quindi si arrampicava sulla scarpata e raggiunto i binari, sempre rincorso dai due uomini della Specialità,  iniziava a corre in direzione della stazione ferroviaria finché, improvvisamente, si lanciava nella sottostante scarpata nascondendosi nella folta vegetazione.

 

Quest’ultimo tentativo non passava inosservato ai due poliziotti che lo raggiungevano e lo bloccavano.
In questa fase, uno dei due agenti restava contuso tanto da dover ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale civile di Eboli dove veniva dichiarato guaribile in giorni 10.
Il fuggitivo, perquisito immediatamente sul posto, veniva trovato in possesso di una pistola giocattolo in plastica di colore nero, con tappo rosso, una pistola scacciacani revolver in metallo, con inserite nel caricatore numero cinque cartucce a salve inesplose, un dispositivo simulatore di ordigno, un giubbotto in materiale sintetico di colore marrone, un cappellino con visiera di colore blu, una parrucca di colore castano, un paio di occhiali da sole e un foulard da donna, il tutto contenuto nel borsone portato a tracolla, oggetti che quasi certamente sarebbero serviti per mettere a segno una rapina nella stessa giornata.

 

L’ufficio che ha proceduto ha in corso ulteriori accertamenti volti a stabilire se la stessa persona possa essere l’autore di una rapina messa a segno alcuni giorni addietro presso un supermercato del Quadrivio di Campagna.
Sì la battuta è doverosa: dopo Cristo anche il rapinatore si è fermato ad Eboli, per merito della Stradale. (ASAPS)

 



 

A volte, oltre Cristo, anche il bandito si ferma ad Eboli! Ci ha pensato la Stradale. (ASAPS)

 

 

Martedì, 13 Maggio 2014
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