PIU’ SICUREZZA NEL SETTORE DEL TRASPORTO DI MERCI E VIAGGIATORI
Controlli della Polizia di Stato “alto impatto” sulle principali arterie del Paese
Circa il 4% dei veicoli controllati risulta irregolare
Si è da poco conclusa l’operazione della task force della Polizia Stradale che, in quest’occasione, ha focalizzato l’attenzione sul rispetto delle regole in materia di autotrasporto di vettori italiani e stranieri.
Le pattuglie della Polizia Stradale di tutto il Paese hanno sottoposto a controllo circa 2850 veicoli controllati rilevando più di 1000 violazioni con circa il 4% di veicoli risultati irregolari. Un servizio che ha portato – tra l’altro - al ritiro di 35 carte di circolazione e 27 patenti. Queste le violazioni maggiormente ricorrenti: mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, elusione dei controlli annuali di revisione, negligenza nella manutenzione del veicolo ed in generale mancato rispetto delle norme di comportamento del Codice della Strada.
I servizi “alto impatto” della Polizia Stradale sono finalizzati non solo al contrasto all’abusivismo nel settore, ma anche a fenomeni che mettono in estremo pericolo la sicurezza di tutti, a partire dai conducenti professionali.
Tali operazioni ordinarie per gli obiettivi istituzionali, ma straordinarie per l’impiego di unità e mezzi, rispondono altresì alle istanze dei rappresentati di categoria e dei diversi organi di settore cointeressati alle emersione delle irregolarità.
L’attività in considerazione garantisce inoltre la tutela sociale del lavoratore che potrebbe essere indotto a violare la normativa in argomento o gli stessi limiti di velocità proprio per effettuare un maggior numero di viaggi.
Nel CS si parla di più di 1.000 violazioni, ma con il 4% dei veicoli risultati irregolari su 2.850 controlli. Un dato percentuale che non torna con le oltre 1.000 sanzioni contestate, se si intende irregolare un veicolo che ha sforato i tempi di guida, ha saltato i riposi, ha eluso le revisioni annuali ecc. (ASAPS)