La Spezia
Sedicente radioamatore intercetta la Municipale, rischia quattro anni di prigione
La Spezia - Camminava per Piazza Chiodo tenendo stretta fra le mani una ricetrasmittente dalla quale provenivano una serie di rumori non proprio comuni. Evidentemente i fruscii e le parole che uscivano dall’apparecchio erano ad un volume abbastanza alto da attirare l’attenzione dei passanti. Uno in particolare è stato colpito da alcune parole che lo hanno fatto insospettire. Sembrava infatti che dal trasmettitore dell’uomo venissero propagate delle comunicazioni destinate alle forze dell’ordine.
Il passante, nel dubbio, ha avvertito la Polizia municipale che si è recata ai piedi della statua di Chiodo e in quelle vicinanze ha trovato un cinquantenne armato dell’apparecchio. L’uomo, spezzino ma residente in Val di Magra, si è giustificato con gli agenti dicendo che non voleva fare niente di male ma che era in possesso di quella trasmittente in quanto radioamatore. A seguito di una verifica sul posto è emerso che, al momento del controllo, l’apparecchio del cinquantenne era sintonizzato proprio sulle frequenze della Municipale ed era in grado di intercettare anche quelle di altre forze di soccorso come il 118 e i Vigili del Fuoco.
Il sedicente radioamatore è stato portato in caserma e rischia una pena da sei mesi a quattro anni per la violazione dell’articolo 617 del codice penale. All'uomo viene contestato il fatto di essere in possesso di un apparecchio con cui prendeva cognizione di una comunicazione o di una conversazione a lui non dirette, ovvero le interrompe o le impedisce. La sua posizione era aggravata dal fatto che stava intercettando e poteva interrompere conversazioni che riguardavano la pubblica sicurezza. La ricetrasmittente è stata sequestrata.
Intercettato l'intercettatore e ora sono problemi. (ASAPS)