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Notizie brevi 27/06/2005

Fra tragedie e bravate i risultati dell’alcol nel fine settimana.

Fra tragedie e bravate i risultati dell’alcol nel fine settimana.

Da “Il Gazzettino” del 26 giugno 2005
 
Investe e uccide un centauro, poi si appisola
Tragedia a Fiume: il motociclista è stato travolto da un’auto "impazzita".
Il 40enne investitore era alterato

Pier Giorgio Zannese
 
Il micidiale cocktail tra l’alcol e la velocità uccide ancora, lungo le strade di sangue. L’ennesimo incidente è avvenuto ieri alle 16, sulla provinciale che collega Bannia di Fiume Veneto a Cusano di Zoppola, in via Solari, a "La Piera" di Pescincanna. Il motociclista Roberto Borean, 37 anni, residente a Castions di Zoppola in via Leopardi 7, è morto sul colpo dopo l’impatto con la Fiata Panda condotta da un quarantenne azzanese, F.M., che lo ha sbalzato contro un palo. La trafficatissima strada è poi rimasta chiusa al traffico oltre due ore, per consentire prima i soccorsi, quindi gli accertamenti sulle responsabilità da parte degli agenti della Polizia stradale e infine i rilievi sui mezzi meccanici, da consegnare in Tribunale.
Borean viaggiava a velocità moderata in sella a una moto Honda, lungo un tratto di strada nel quale vige il limite dei 70 chilometri orari, ma che negli anni ha già registrato diversi incidenti.
Secondo la prima ricostruzione il conducente della Panda (che proveniva dalla direzione di Bannia) nell’affrontare la curva nelle vicinanze dell’incrocio de "La Piera" ha invaso la corsia opposta. Proprio in quel momento stava arrivando il malcapitato centauro che, nonostante un disperato tentativo di frenata, non ce l’ha fatta. La moto è stata investita in pieno, mentre il parabrezza dell’auto è finito in frantumi. Danneggiata pure la fiancata sinistra, con lo specchietto strappato di netto. Nel violento urto il casco di Borean è volato via. Il 37enne di Castions è scivolato insieme alla Honda sull’asfalto per una trentina di metri, fino a centrare in pieno il paletto di ferro che indica proprio il limite di velocità.
Ai primi soccorritori delle case vicine si è presentata una scena straziante: la moto era praticamente accartocciata contro il palo. A terra giaceva il corpo esanime di Borean, politraumatizzato. Secondo i testimoni il conducente della Panda ha proseguito la corsa (per altro non c’erano segni evidenti di frenata da parte sua) per altri 300 metri, abbandonando infine la vettura all’altezza dell’incrocio, in mezzo alla strada.
Pronto l’intervento di Polizia stradale, Vigili del fuoco e agenti della Polizia municipale in servizio nella zona, chiamati a regolare il traffico dirottandolo lungo la viabilità minore. Il conducente dell’auto investitrice è stato subito interrogato dalla Polizia. Il quarantenne azzanese ha mostrato subito un comportamento e un atteggiamento molto strani, non collegabili alloshock. Barcollava ed è venuto a diverbio con le forze dell’ordine mentre lo sottoponevano (due volte) al controllo del palloncino. Per un po’ si è anche assopito sul ciglio della strada, appoggiato alla colonna d’accesso di un’abitazione.
Nelle prossime ore la sua posizione, insieme ai riscontri forniti dall’alcoltest, verrà esaminata dalla Procura della repubblica di Pordenone.
Sul luogo dell’incidente mortale erano nel frattempo accorsi molti curiosi, mentre il carro attrezzi provvedeva, su indicazioni della Polizia, al prelievo e al sequestro della Panda. Infine il servizio di pompe funebri di Fiume Veneto ha ricomposto la salma per trasportarla all’obitorio dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone.

 

Civitavecchia: donna investita e uccisa, arrestato un polacco

CIVITAVECCHIA - E’ un polacco di 40 anni, ubriaco al momento dell’ incidente, il pirata della strada che ieri sera ad Aranova, in provincia di Roma, ha investito e ucciso una donna di 31 anni, e poi e’ scappato. La donna e’ stata investita mentre procedeva in sella alla sua bicicletta. L’uomo e’ stato arrestato oggi pomeriggio dai carabinieri con le accuse di omicidio colposo e omissione di soccorso. (Agr)
 

 

Da “La Provincia di Cremona” del 26 giugno 2005
 

Maxi controlli della polizia. Cento fermati in città: 25 sono in stato di ebbrezza
Di notte, ubriachi al volante

Mac
 
Volevano che fosse un venerdì notte sicuro sulle strade della città. E per questo, come indicato dal questore Aniello Scavicco, gli agenti della squadra volante, della polizia stradale di Cremona e dei distaccamenti di Pizzighettone e Casalmaggiore, seguendo le direttive dei rispettivi comandanti, si sono appostati lungo le arterie principali, nei pressi dei locali notturni, dalle 23 alle sei di ieri mattina. Hanno fermato cento giovani. E li hanno sottoposti all’alcol test: 25 sono risultati ubriachi, con un tasso di alcol nelle vene decisamente superiore al consentito.
Per tutti e 25, denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza, addio patenti e addio punti. Si voleva solo prevenire, si è dovuto reprimere. E per questo, oltre il bilancio soddisfacente dell’operazione, resta l’allarme: se il 25 per cento dei controllati risulta alticcio, significa che in pochi hanno imparato la lezione. Che in pochi hanno capito quanto sia rischioso, per sè e per gli altri, mettersi al volante con i riflessi alterati. Quando si guida, l’alcol è un nemico da tenere lontano, una delle cause principali degli incidenti. Evidentemente, manca il senso di responsabilità. E anche per questo, il venerdì notte dei maxi controlli non resterà l’unico. Altri sono già in programma: decine di altri agenti, coordinati dal commissario capo della squadra volante Riccardo Bartoli e dal comandante della polizia stradale Marco Tangorra, presidieranno le vie di Cremona armati di giubbotti catarinfrangenti, palette ed etilometro. Il tutto con un solo obiettivo: evitare le stragi del fine settimana e mandare in archivio l’estate 2005 senza vittime. Almeno, con il minor numero possibile di incidenti.
 
 
 
Da “La Provincia di Lecco” del 26 giugno 2005
 

POLIZIA STRADALE
Controlli antisbronza sulle strade: una decina di giovani nei guai

a.cr.
 
Un’intensa attività di prevenzione delle cosiddette «stragi del sabato sera». Anche gli agenti della polizia stradale di Seregno hanno attivato una serie di controlli straordinari del territorio nel fine settimana, in modo particolare in prossimità delle discoteche della Brianza milanese. La scorsa notte, tra mezzanotte e le sei del mattino, le pattuglie della polstrada seregnese hanno svolto il loro servizio straordinario a Paderno Dugnano: dieci i giovani, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, che, alla guida della loro automobile, sono risultati positivi al test alcoolemico. Patenti ritirate (e quando saranno restituire avranno 10 punti di bonus in meno), con segnalazione penale alla procura della repubblica per guida in stato di ebbrezza.
 
 
 
Da “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 26 giugno 2005
 

IL FATTO
A Grottaglie un 30enne ha cercato di investire gli agenti per sfuggire al controllo.
La polizia gli ha ritirato la patente
Polizia in discoteca, via ai controlli
Al setaccio i locali notturni di viale Jonio.
Denunciati 4 assuntori di extasy

M.Mas.
 
Discoteche sotto controllo. Non è uno slogan, ma il risultato di una vasta operazione di polizia che, in queste notte, stanno conducendo gli agenti della Squadra Volante. La scorsa settimana la polizia ha effettuato una verifica all’interno del Club 73 di viale Jonio, nei pressi di San Vito. All’attività, coordinata dalla dottoressa Carla Durante, oltre agli agenti della Volante, hanno partecipato alcuni equipaggi della Squadra Mobile, della sezione di Polizia Stradale e le unità cinofile della Guardia di Finanza. Nel corso dei servizi anti-droga sono stati controllati un centinaio di ragazzi proprio per prevenire la consumazione di stupefacenti. Quattro giovani sono stati trovati in possesso di pasticche di extasy, per il cui possesso sono stati segnalati alla prefettura come assuntori. All’interno della struttura è stato effettuato un accurato controllo amministrativo che non ha evidenziato irregolarità. Lungo tutto il viale Jonio gli agenti della Stradale hanno effettuato una serie di posti di blocco, nel corso dei quali un giovane automobilista è stato sorpreso alla guida della propria autovettura in uno stato confusionale dovuto all’eccessiva assunzione di alcolici. L’auto è stata temporaneamente sequestrata. In tutto sono stati 21 i conducenti sottoposti all’esame dell’alcoltest da parte della polizia Stradale. Intanto, l’altra sera, 5 equipaggi del Nucleo per l’ordine pubblico diretti dal dottor Francesco Salmeri, hanno effettuato servizi di controllo al Borgo e in periferia. In piazza Garibaldi i poliziotti hanno sorpreso un giovane incensurato con grammi 4 di hashish, suddivisi in piccole dosi. La droga e la somma di 25 euro, costituita da banconote di piccolo taglio, sono state sequestrate ed il giovane denunciato in stato di libertà per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente. In corso Umberto, invece, gli agenti sono intervenuti per sedare un concitato litigio tra due motociclisti scaturito da futili motivi. Uno dei due, preso dall’ira, aveva poco prima scaraventato sull’asfalto la moto dell’antagonista, danneggiandola. Il giovane, ricondotto alla calma, si è detto propenso a pagare i danni provocati. Le persone identificate sono state 197 e i veicoli controllati 49. Dei 29 ciclomotori controllati, 3 sono stati sequestrati perché i conducenti non indossavano il casco protettivo, mentre le contravvenzioni sono state 21, gran parte delle quali per l’omesso utilizzo delle cinture di sicurezza. Infine, a Grottaglie, un 30enne ha rischiato di investire un poliziotto, pur di evitare di fermarsi al posto di blocco. Dopo un breve inseguimento, l’auto è stata fermata ed al ragazzo è stata ritirata la patente ed elevata una salatissima multa.

 


Lunedì, 27 Giugno 2005
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