Da “Il Gazzettino” del 26 giugno 2005
Investe e uccide un centauro, poi si appisola
Tragedia a Fiume: il motociclista è stato travolto da
un’auto "impazzita".
Il 40enne investitore era alterato
Pier Giorgio Zannese
Il micidiale cocktail tra l’alcol e la velocità uccide
ancora, lungo le strade di sangue. L’ennesimo incidente è
avvenuto ieri alle 16, sulla provinciale che collega Bannia
di Fiume Veneto a Cusano di Zoppola, in via Solari, a "La
Piera" di Pescincanna. Il motociclista Roberto Borean,
37 anni, residente a Castions di Zoppola in via Leopardi 7,
è morto sul colpo dopo l’impatto con la Fiata Panda condotta
da un quarantenne azzanese, F.M., che lo ha sbalzato contro
un palo. La trafficatissima strada è poi rimasta chiusa
al traffico oltre due ore, per consentire prima i soccorsi,
quindi gli accertamenti sulle responsabilità da parte
degli agenti della Polizia stradale e infine i rilievi sui mezzi
meccanici, da consegnare in Tribunale.
Borean viaggiava a velocità moderata in sella a una moto
Honda, lungo un tratto di strada nel quale vige il limite dei
70 chilometri orari, ma che negli anni ha già registrato
diversi incidenti.
Secondo la prima ricostruzione il conducente della Panda (che
proveniva dalla direzione di Bannia) nell’affrontare la curva
nelle vicinanze dell’incrocio de "La Piera" ha invaso
la corsia opposta. Proprio in quel momento stava arrivando il
malcapitato centauro che, nonostante un disperato tentativo
di frenata, non ce l’ha fatta. La moto è stata investita
in pieno, mentre il parabrezza dell’auto è finito in
frantumi. Danneggiata pure la fiancata sinistra, con lo specchietto
strappato di netto. Nel violento urto il casco di Borean è
volato via. Il 37enne di Castions è scivolato insieme
alla Honda sull’asfalto per una trentina di metri, fino a centrare
in pieno il paletto di ferro che indica proprio il limite di
velocità.
Ai primi soccorritori delle case vicine si è presentata
una scena straziante: la moto era praticamente accartocciata
contro il palo. A terra giaceva il corpo esanime di Borean,
politraumatizzato. Secondo i testimoni il conducente della Panda
ha proseguito la corsa (per altro non c’erano segni evidenti
di frenata da parte sua) per altri 300 metri, abbandonando infine
la vettura all’altezza dell’incrocio, in mezzo alla strada.
Pronto l’intervento di Polizia stradale, Vigili del fuoco e
agenti della Polizia municipale in servizio nella zona, chiamati
a regolare il traffico dirottandolo lungo la viabilità
minore. Il conducente dell’auto investitrice è stato
subito interrogato dalla Polizia. Il quarantenne azzanese ha
mostrato subito un comportamento e un atteggiamento molto strani,
non collegabili alloshock. Barcollava ed è venuto a diverbio
con le forze dell’ordine mentre lo sottoponevano (due volte)
al controllo del palloncino. Per un po’ si è anche assopito
sul ciglio della strada, appoggiato alla colonna d’accesso di
un’abitazione.
Nelle prossime ore la sua posizione, insieme ai riscontri forniti
dall’alcoltest, verrà esaminata dalla Procura della repubblica
di Pordenone.
Sul luogo dell’incidente mortale erano nel frattempo accorsi
molti curiosi, mentre il carro attrezzi provvedeva, su indicazioni
della Polizia, al prelievo e al sequestro della Panda. Infine
il servizio di pompe funebri di Fiume Veneto ha ricomposto la
salma per trasportarla all’obitorio dell’ospedale Santa Maria
degli Angeli di Pordenone.
Civitavecchia:
donna investita e uccisa, arrestato un polacco
CIVITAVECCHIA
- E’ un polacco di 40 anni, ubriaco al momento dell’ incidente,
il pirata della strada che ieri sera ad Aranova, in provincia
di Roma, ha investito e ucciso una donna di 31 anni, e poi e’
scappato. La donna e’ stata investita mentre procedeva in sella
alla sua bicicletta. L’uomo e’ stato arrestato oggi pomeriggio
dai carabinieri con le accuse di omicidio colposo e omissione
di soccorso. (Agr)
Da
“La Provincia di Cremona” del 26 giugno 2005
Maxi controlli della polizia. Cento fermati in città:
25 sono in stato di ebbrezza
Di notte, ubriachi al volante
Mac
Volevano che fosse un venerdì notte sicuro sulle strade
della città. E per questo, come indicato dal questore
Aniello Scavicco, gli agenti della squadra volante, della polizia
stradale di Cremona e dei distaccamenti di Pizzighettone e Casalmaggiore,
seguendo le direttive dei rispettivi comandanti, si sono appostati
lungo le arterie principali, nei pressi dei locali notturni,
dalle 23 alle sei di ieri mattina. Hanno fermato cento giovani.
E li hanno sottoposti all’alcol test: 25 sono risultati
ubriachi, con un tasso di alcol nelle vene decisamente superiore
al consentito.
Per tutti e 25, denuncia a piede libero per guida in stato di
ebbrezza, addio patenti e addio punti. Si voleva solo prevenire,
si è dovuto reprimere. E per questo, oltre il bilancio
soddisfacente dell’operazione, resta l’allarme: se
il 25 per cento dei controllati risulta alticcio, significa
che in pochi hanno imparato la lezione. Che in pochi hanno capito
quanto sia rischioso, per sè e per gli altri, mettersi
al volante con i riflessi alterati. Quando si guida, l’alcol
è un nemico da tenere lontano, una delle cause principali
degli incidenti. Evidentemente, manca il senso di responsabilità.
E anche per questo, il venerdì notte dei maxi controlli
non resterà l’unico. Altri sono già in programma:
decine di altri agenti, coordinati dal commissario capo della
squadra volante Riccardo Bartoli e dal comandante della polizia
stradale Marco Tangorra, presidieranno le vie di Cremona armati
di giubbotti catarinfrangenti, palette ed etilometro. Il tutto
con un solo obiettivo: evitare le stragi del fine settimana
e mandare in archivio l’estate 2005 senza vittime. Almeno,
con il minor numero possibile di incidenti.
Da “La Provincia di Lecco” del 26 giugno 2005
POLIZIA STRADALE
Controlli antisbronza sulle strade: una decina di giovani nei
guai
a.cr.
Un’intensa attività di prevenzione delle cosiddette «stragi
del sabato sera». Anche gli agenti della polizia stradale
di Seregno hanno attivato una serie di controlli straordinari
del territorio nel fine settimana, in modo particolare in prossimità
delle discoteche della Brianza milanese. La scorsa notte, tra
mezzanotte e le sei del mattino, le pattuglie della polstrada
seregnese hanno svolto il loro servizio straordinario a Paderno
Dugnano: dieci i giovani, di età compresa tra i 25 e
i 30 anni, che, alla guida della loro automobile, sono risultati
positivi al test alcoolemico. Patenti ritirate (e quando saranno
restituire avranno 10 punti di bonus in meno), con segnalazione
penale alla procura della repubblica per guida in stato di ebbrezza.
Da “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 26 giugno
2005
IL FATTO
A Grottaglie un 30enne ha cercato di investire gli agenti per
sfuggire al controllo.
La polizia gli ha ritirato la patente
Polizia in discoteca, via ai controlli
Al setaccio i locali notturni di viale Jonio.
Denunciati 4 assuntori di extasy
M.Mas.
Discoteche sotto controllo. Non è uno slogan, ma il risultato
di una vasta operazione di polizia che, in queste notte, stanno
conducendo gli agenti della Squadra Volante. La scorsa settimana
la polizia ha effettuato una verifica all’interno del Club 73
di viale Jonio, nei pressi di San Vito. All’attività,
coordinata dalla dottoressa Carla Durante, oltre agli agenti
della Volante, hanno partecipato alcuni equipaggi della Squadra
Mobile, della sezione di Polizia Stradale e le unità
cinofile della Guardia di Finanza. Nel corso dei servizi anti-droga
sono stati controllati un centinaio di ragazzi proprio per prevenire
la consumazione di stupefacenti. Quattro giovani sono stati
trovati in possesso di pasticche di extasy, per il cui possesso
sono stati segnalati alla prefettura come assuntori. All’interno
della struttura è stato effettuato un accurato controllo
amministrativo che non ha evidenziato irregolarità. Lungo
tutto il viale Jonio gli agenti della Stradale hanno effettuato
una serie di posti di blocco, nel corso dei quali un giovane
automobilista è stato sorpreso alla guida della propria
autovettura in uno stato confusionale dovuto all’eccessiva assunzione
di alcolici. L’auto è stata temporaneamente sequestrata.
In tutto sono stati 21 i conducenti sottoposti all’esame dell’alcoltest
da parte della polizia Stradale. Intanto, l’altra sera, 5 equipaggi
del Nucleo per l’ordine pubblico diretti dal dottor Francesco
Salmeri, hanno effettuato servizi di controllo al Borgo e in
periferia. In piazza Garibaldi i poliziotti hanno sorpreso un
giovane incensurato con grammi 4 di hashish, suddivisi in piccole
dosi. La droga e la somma di 25 euro, costituita da banconote
di piccolo taglio, sono state sequestrate ed il giovane denunciato
in stato di libertà per detenzione finalizzata allo spaccio
di sostanza stupefacente. In corso Umberto, invece, gli agenti
sono intervenuti per sedare un concitato litigio tra due motociclisti
scaturito da futili motivi. Uno dei due, preso dall’ira, aveva
poco prima scaraventato sull’asfalto la moto dell’antagonista,
danneggiandola. Il giovane, ricondotto alla calma, si è
detto propenso a pagare i danni provocati. Le persone identificate
sono state 197 e i veicoli controllati 49. Dei 29 ciclomotori
controllati, 3 sono stati sequestrati perché i conducenti
non indossavano il casco protettivo, mentre le contravvenzioni
sono state 21, gran parte delle quali per l’omesso utilizzo
delle cinture di sicurezza. Infine, a Grottaglie, un 30enne
ha rischiato di investire un poliziotto, pur di evitare di fermarsi
al posto di blocco. Dopo un breve inseguimento, l’auto è
stata fermata ed al ragazzo è stata ritirata la patente
ed elevata una salatissima multa.