Sabato 23 Novembre 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 21/05/2014

Motociclisti rissosi, automobilisti i più indisciplinati
Sondaggio, ai pedoni la medaglia d'oro dell'educazione stradale

ROMA - Sulle strade italiane i motociclisti sono i più rissosi e gli automobilisti i più indisciplinati, mentre la medaglia d'oro dell'educazione va ai pedoni. A delineare il quadro è un sondaggio di Direct Line, che per un mese ha percorso in tour lo Stivale intervistando i protagonisti della strada.

Sulla poca disciplina le accuse sono incrociate. Per i pedoni (34%) e i ciclisti (41%) i più indisciplinati sono gli automobilisti, che a loro volta puntano il dito contro i motociclisti (46%). I centauri, dal canto loro, accusano i ciclisti (38%). I pedoni sono invece indicati dalle altre categorie come i più educati, nonostante il 59% di loro denunci la mancata precedenza accordata sulle strisce pedonali e il 25% lamenti la presenza di auto parcheggiate sul marciapiede.

 

Tra i pericoli individuati, i pedoni indicano l'eccesso di velocità di auto e moto (43%), e gli automobilisti lo zigzagare dei motorini nel traffico (38%). Bestia nera dei ciclisti sono gli automobilisti che apro no gli sportelli senza guardare (38%), mentre la maggioranza dei motociclisti (46%) afferma di temere le manovre delle auto non segnalate dalle frecce.

 

I comportamenti scorretti sono una delle cause delle liti in strada. Nella categoria dominano i motociclisti, il 67% dei quali ammette di aver litigato almeno una volta per motivi legati alla viabilità. Seguono gli automobilisti, di cui il 52% si è trovato a discutere per analoghi motivi. Molto più cauti i ciclisti e i pedoni, rispettivamente con il 69% e il 65% di intervistati che dichiarano di non aver mai litigato in strada.

 

Ciò che si può imputare ai ciclisti è il frequente zig-zag tra le auto, praticato dal 59%, mentre il 43% dei pedoni riconosce di attraversare sulle strisce pedonali solo quando sono vicine.

 

da ansa.it

 

 

 

Mercoledì, 21 Maggio 2014
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK