Vigilante fermato dalla Polstrada si uccide sparandosi al petto
UDINE - Tragedia nella notte in Friuli: muore suicida davanti agli agenti di polizia un vigilante di 56 anni. Pare stesse andando a velocità molto elevata sulla Udine-Tricesimo con la vettura dell’Italpol per verificare un allarme alla ditta Quality bicycle di Reana. Una pattuglia della Stradale di Tolmezzo gli ha intimato l’alt, ma lui ha proseguito e gli agenti lo hanno inseguito a sirene spiegate fino all'area commerciale di Reana davanti al negozio ripulito e già oggetto di furti nei giorni scorsi.
> FOTO - Suicidio guardia giurata a Udine
Lì gli agenti della polizia lo hanno raggiunto e gli hanno chiesto i documenti. Quello che sembrava un normale controllo si è però trasformato in tragedia: non trovando la patente il 56enne ha afferrato la pistola d’ordinanza e si è sparato al petto. L’allarme al 118 è partito immediatamente. Per il vigilante, che abitava a Tarcento, non c’è però stato niente da fare. Chi conosceva la vittima è rimasto incredulo: era un professionista apprezzato e tranquillo: un anno fa aveva però perso un figlio in circostanze tragiche.
di Elena Viotto
da ilgazzettino.it
Sulla strada a volte si verificano episodi che hanno dell’incredibile e che amareggiano molto. (ASAPS)