Rifiuta di fare l’alcoltest: assolto
«Non poteva, aveva la bronchite»

CORTINA D'AMPEZZO (Belluno) — Gli contestano di essersi rifiutato di sottoporsi all'alcoltest, ma viene assolto. E’ stato infatti dimostrato in aula che - a causa di gravi problemi di salute (sfociati poi in un tumore ai reni) l'uomo non riusciva a soffiare. Il giudice Cristina Cittolin ha assolto un medico legale bresciano di 48 anni (difeso da Anna Casciarri, studio Paniz), che era alla sbarra per una guida in stato di ebbrezza. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 8 mesi di reclusione, e 2.000 euro di ammenda. La vicenda risale al dicembre 2010, quando una coppia che risiede a Ferrara, viene fermata davanti alla stazione delle corriere di Cortina da una pattuglia della polizia di Stato. La temperatura è molto bassa, il termometro segna già meno dieci gradi.

Dopo aver consegnato patente e libretto, un agente porge un test precursore all'etilometro, dal quale risulta che l'uomo avrebbe sforato il minimo consentito: 0,90. Si procede, dunque, con l'etilometro, ma il bresciano non riesce a soffiare. Ci prova una, due, tre volte. Niente. La moglie, seduta al suo fianco, chiama la madre - che è giudice di pace - e le chiede consiglio considerato che gli agenti non credono che il marito non riesca a soffiare nel palloncino. La donna, ben sapendo le condizioni di salute del genero, che era in terapia con broncodilatatori consiglia di chiedere di andare al vicino Codivilla Putti per fare le analisi del sangue. I poliziotti però sostengono che non si possa fare a causa della procedura e indagano l'uomo di guida in stato di ebbrezza. L'avvocato Casciarri ha portato in aula, oltre alla moglie e alla suocera dell'imputato, anche un consulente tecnico, un medico, che ha spiegato al giudice come la bassa temperatura e le condizioni in cui versava il 48 enne all'epoca potessero procurargli l'effetto di non essere in grado di effettuare l'alcoltest. Poi la sentenza di assoluzione perchè il fatto non sussiste.

da corrieredelveneto.corriere.it

Non sempre le malattie alle vie respiratorie fanno poi così male... (ASAPS)