Dagli interventi di sicurezza stradale al Piano per la sicurezza stradale urbana – Bologna, 30 gennaio 2013
La partecipazione dei cittadini e il sistema delle alleanze
a cura di Valter Baruzzi, Direttore scientifico Camina
1. Educazione e formazione alla sicurezza stradale
In Italia, sull’onda delle sollecitazioni europee, si è avviata una piccola grande rivoluzione nel modo di concepire la mobilità e la sicurezza stradale. Mi soffermerò brevemente sui documenti europei che orientano oggi anche le politiche italiane.
Il 4° Piano d’Azione sulla Sicurezza stradale redatto dalla Commissione Europea nel 2010 pone l’obiettivo di ridurre del 50% i morti sulle strade entro il 2020.
Il Libro bianco Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti, redatto dalla Commissione Europea nel 2011, in coerenza col Piano d’azione, pone l’obiettivo di tendere a “zero vittime” nel trasporto su strada entro il 2050.
La direzione è giusta, ma la strada è ancora lunga e gli obiettivi lontani.
Occorre capire bene quali siano le cause delle tante tragedie che in Italia mietono ogni anno migliaia di vittime e provocano decine di migliaia di feriti, molti dei quali destinati all’invalidità permanente, per poterle contrastare efficacemente...