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Il ciclista parla al telefono e il motociclista lo butta a terra

Poi carica il video in rete. E scoppia la rivolta dei ciclisti

Non solo con la sua guida spericolata ha causato la caduta di un ciclista, ma ha avuto anche l’arroganza di caricare il video dell’incidente su YouTube nel quale usa parole dure contro il malcapitato finito a terra. La comunità dei ciclisti britannici si è unita sul web per esprimere la propria indignazione contro un motociclista anonimo che avrebbe provocato un incidente sulla pista ciclabile che costeggia Buckingham Palace a Londra. Molti tra i critici chiedono che il centauro sia identificato e punito dalla legge.

 

L’INCIDENTE - Nel filmato, postato dal gruppo Ducati Dragons lo scorso marzo e poi velocemente ritirato dal web, si vede il motociclista che si avvicina velocemente al ciclista e poi tenta di sorpassarlo in uno spazio ristretto. Sfortunatamente la parte destra della moto si scontra con la bici e il ciclista finisce a terra. Invece di scusarsi e di aiutare lo sventurato, il motociclista lo rimprovera perché mentre pedalava stava usando il telefonino. Poi attacca: «Cosa diavolo pensi di aver fatto?». Quando arriva una poliziotta sulla scena, il motociclista cambia registro e si scusa affermando che «non era sua intenzione provocare uno scontro tra lui e il ciclista». Tuttavia quando sta per lasciare il luogo dell’incidente rincara la dose: «Purtroppo non c’è nulla da fare - afferma il centauro - I ciclisti credono di dover rispettare regole del tutto diverse dagli altri guidatori»

 

LA RIVOLTA - L’arroganza del motociclista non è piaciuto affatto alla comunità dei ciclisti che, uniti nella campagna di sicurezza stradale Suicyclist, hanno ricaricato la scorsa settimana sul web una versione modificato del video, visto da più di 250.000 utenti su YouTube, in cui mostrano dettagliatamente come il centauro abbia speronato il ciclista e chiedono a gran voce la sua punizione. Molti hanno riempito di insulti il motociclista ed hanno lanciato la caccia al guidatore spericolato. Tuttavia non mancano le voci dissenzienti: «Il motociclista ha il 100% delle ragioni - scrive Ellis0896 sul sito di video-sharing - Avrebbe potuto colpirlo anche più duramente visto che il ciclista viaggiava troppo lentamente e inoltre parlava a telefono. Il fatto di essere ciclista non ti dà la possibilità di fare quello che ti pare».

 


di Francesco Tortora
da corriere.it

 





Anche in GB rapporti tesi fra ciclisti e motociclisti. (ASAPS)

 

 

 






Martedì, 27 Maggio 2014
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