Slitterà al 1° ottobre
l’entrata in vigore dell’obbligo del patentino per i maggiorenni
Nella seduta n. 10 del 24 giugno u.s., il Consiglio dei Ministri ha approvato la proroga dell’entrata in vigore dell’obbligo del patentino per la guida dei ciclomotori da parte dei maggiorenni non titolari di patente. Di seguito riportiamo il comunicato diramato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri dal quale risulta che il Governo ha approvato un decreto-legge che, tra le altre norme, prevede il differimento al 1° ottobre 2005 dell’obbligo, per i conducenti maggiorenni di ciclomotori privi di patente, del conseguimento del certificato di idoneità (patentino). Si è ora in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del provvedimento di legge, per verificarne gli esatti contenuti. |
Consiglio dei Ministri n. 10 del 24 giugno 2005 |
La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica: il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle ore 16,10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi. Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta. Il Consiglio ha conferito mandato ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti, del lavoro e delle politiche sociali, dell’economia e delle finanze di concordare in tempi brevissimi un decreto interministeriale che disciplini le modalità per il funzionamento del “Fondo speciale di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale del settore del trasporto aereo”. Su proposta del Presidente Berlusconi e di Ministri di settore, il Consiglio ha approvato un decreto-legge contenente disposizioni tese a garantire la funzionalità di taluni settori della pubblica amministrazione. Sono previste norme concernenti: - l’università “Carlo Bo” di Urbino; - la permanenza in carica del Consiglio universitario nazionale (fino al 30 ottobre 2005); - l’assunzione di una prima quota di personale docente fino ad oggi supplente (35.000 unità), nonché amministrativo,tecnico ed ausiliario (5000 unità) per assicurare il regolare inizio dell’anno scolastico 2005-2006; - le elezioni degli organi degli ordini professionali; - la proroga al 1° ottobre 2005 dell’obbligo di conseguire il certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori (ed ulteriori disposizioni in materia) per coloro che a partire da tale data compiano la maggiore età e non siano titolari di patente di guida; - la proroga di due anni per la previsione del cosiddetto “arresto in flagranza differito” in caso di violenze in occasione di manifestazioni sportive; - particolari obblighi di bilancio per le società sportive che si siano avvalse del cosiddetto “spalma debiti”; - la sospensione fino al 31 dicembre 2006 dell’obbligo di assicurazione per sportivi dilettanti; - le misure per razionalizzare la spesa per trascrizione e stenotipia nel processo penale e sulla durata del mandato del giudice di pace; - la proroga di termini in materia di procedura civile e giustizia minorile; - la possibilità di cessazione anticipata dal servizio di leva dal 1°luglio 2005; - la proroga dei termini previsti per il conferimento di rifiuti in discariche; - i contratti di programma previsti dalla riforma degli incentivi contenuta nel Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale; - lo sblocco del vincolo relativo al 2% per gli investimenti destinati alle Autorità portuali per le opere infrastrutturali; - la proroga del termine per stipulare gli accordi per le aziende in crisi e conseguente incremento del Fondo per gli ammortizzatori sociali; - i docenti della Scuola superiore della pubblica amministrazione; - lo stanziamento per il rinnovo contrattuale relativo al personale della carriera diplomatica; - la ridefinizione dell’organico dirigenziale relativo al Ministero delle politiche agricole e forestali; su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, del Ministro degli affari esteri, Fini, e del Ministro della difesa, Martino: - due distinti decreti-legge per consentire, fino al 31 dicembre 2005, la prosecuzione della missione umanitaria e di ricostruzione in Iraq (con la connessa missione militare) nonché la partecipazione italiana alle missioni internazionali di pace e di aiuto umanitario ed ai programmi di cooperazione delle Forze di polizia italiane in Albania e nei Paesi dell’area balcanica; su proposta del Ministro della giustizia, Castelli: - uno schema di decreto legislativo che delinea l’ordinamento professionale delle nuove professioni contabili a seguito dell’unificazione dell’Albo dei dottori commercialisti con quello dei ragionieri e dei periti commerciali, operata dalla legge n.34 del 2005 che istituisce l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Il provvedimento, che prevede anche dettagliate disposizioni atte a gestire la fase di transizione e che è stato redatto con la collaborazione dei Consigli nazionali dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali, ha ricevuto il parere delle Commissioni parlamentari previsto dalla legge di delegazione; su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Moratti: - un regolamento per la disciplina delle procedure elettorali e di composizione dei consigli nazionali e territoriali, nonché dei relativi organi disciplinari, degli ordini dei dottori agronomi, forestali, degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori,degli assistenti sociali, degli attuari, dei biologi, dei chimici, dei geologi e degli ingegneri; il provvedimento, sul quale sono stati debitamente sentiti gli ordini professionali interessati, ha ricevuto il parere favorevole del Consiglio di Stato; su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e del Ministro per gli affari regionali, La Loggia: - uno schema di decreto legislativo per la ricognizione dei principi fondamentali desunti dalle disposizioni vigenti, ai sensi dell’articolo 1 della legge n.131 del 2003, in materia di professioni; il provvedimento, che è assoggettato ad una particolare procedura che prevede una doppia sottoposizione al parere della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari competenti, ricevuti i pareri preliminari verrà trasmesso nuovamente ai predetti organi per la definitiva fase consultiva; su proposta del Presidente del Consiglio, Berlusconi, e del Ministro per la funzione pubblica, Baccini: - uno schema di regolamento che semplifica il procedimento di astensione anticipata dal lavoro delle donne in stato di gravidanza; la razionalizzazione della procedura prevede che la lavoratrice si rivolga ad un unico ufficio e riceva direttamente il provvedimento richiesto. Lo schema verrà trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni, al Consiglio di Stato ed alle Commissioni parlamentari competenti; su proposta del Ministro per le politiche comunitarie, La Malfa, e del Ministro dell’ambiente,Matteoli: - uno schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva 2003/105 in materia di controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose, con l’obiettivo di evitare e ridurre gli incidenti negli stabilimenti a rischio; il provvedimento verrà trasmesso al parere della Conferenza Stato-Regioni e delle Commissioni parlamentari competenti; su proposta del Ministro degli affari esteri, Fini: - tre disegni di legge per la ratifica e l’esecuzione dei seguenti Atti internazionali: 1) Accordo fra l’Italia e la Cina di co-produzione cinematografica; 2) Accordo fra l’Italia e le Nazioni Unite per l’esecuzione delle sentenze del Tribunale penale internazionale per il Ruanda; 3) Protocollo del 1997 che emenda la Convenzione internazionale per la prevenzione dell’inquinamento causato da navi del 1973, così come modificata dal protocollo del 1978 (MARPOL 73778). Il Consiglio ha inoltre varato un disegno di legge per l’approvazione dell’intesa fra l’Italia e la Tavola Valdese (in rappresentanza della Chiesa evangelica valdese-Unione delle Chiese valdesi e metodiste) che consentirà alla confessione religiosa di partecipare all’ulteriore riparto delle somme risultanti dalle scelte inespresse, assegnate in proporzione alle scelte effettuate dai contribuenti. Il Consiglio ha poi adottato le seguenti deliberazioni: - attribuzione del titolo di Vice Ministro, previa approvazione delle rispettive deleghe di funzioni conferite dal Ministro Siniscalco, ai Sottosegretari prof. Mario BALDASSARRI e sen. Giuseppe VEGAS; su proposta del Ministro della difesa: - nomina a Capo di stato maggiore dell’Esercito del generale di Corpo d’armata Filiberto CECCHI; - promozione ad ammiraglio di Squadra dell’ammiraglio di divisione del Corpo di stato maggiore Giuseppe LERTORA; - promozione ad ammiraglio ispettore capo dell’ammiraglio ispettore del Corpo delle armi navali Dino NASCETTI; su proposta del Ministro degli affari esteri: - collocamento fuori ruolo presso la Presidenza della Repubblica dell’Ambasciatore Roberto NIGIDO, quale Consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica; - conferimento al ministro plenipotenziario Leonardo VISCONTI di MODRONE delle funzioni di Capo del Cerimoniale diplomatico della Repubblica; su proposta del Ministro per la funzione pubblica: - conferma del prof. Luigi BIGGERI a Presidente dell’ISTAT; su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze: - conferma nell’incarico di Capi Dipartimento dei dottori: - Giancarlo DEL BUFALO (personale e servizi); - Giorgio TINO (Monopoli); - Fabrizio BARCA (politiche di sviluppo e coesione) - Paolo CIOCCA (politiche fiscali); su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio: - conferma dell’ing. Giorgio CESARI nell’incarico di Direttore generale dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i Servizi tecnici; su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali: - conferma dell’ing. Sergio STABILINI nell’incarico di Segretario generale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; su proposta del Ministro della salute: - conferma del prof. Vittorio SILANO e della dott.ssa Antonella CINQUE nell’incarico di Capi dei Dipartimenti dell’innovazione e della prevenzione e comunicazione. Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro degli affari regionali, La Loggia, ha esaminato talune leggi regionali a norma dell’articolo 127 della Costituzione.
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