Bus malfunzionanti: erano stati 'taroccati'
Aveva rimosso i sigilli dalla calotta del cronotachigrafo, il dispositivo che consente di "tracciare" i tempi di guida e di riposo degli autisti di autobus e mezzi pesanti: in questo modo il conducente di un bus noleggiato da una scuola elementare di Secondigliano poteva risultare a riposo mentre in realtà era intento alla guida del mezzo.
La violazione è emersa nel corso di un controllo della Polizia Municipale, eseguito in via De Pinedo dal reparto Motociclisti del capitano Gaetano Vassallo, su disposizione del Colonnello Ciro Esposito. Ad insospettire gli uomini di via De Giaxa, alcune incongruenze nelle risultanze dello strumento che li hanno indotti a scortare il veicolo fino ad un'officina, dove alcuni meccanici specializzati hanno certificato la manomissione dell'apparecchio.
Al conducente del veicolo è stata immediatamente ritirata la patente di guida ed applicata una sanzione amministrativa di oltre 1.500 euro. Nel corso dei controlli, un secondo autobus noleggiato dalla medesima scuola elementare è risultato non idoneo alla circolazione. Numerose le carenze riscontrate: dall'avaria del dispositivo di apertura delle portiere a motore spento (essenziale nella malaugurata ipotesi di incidente), all'assenza delle cinture di sicurezza, dalle targhe non rifrangenti a causa della presenza di ruggine sulle parti metalliche. L'autobus, che è stato sottoposto a fermo amministrativo a seguito del ritiro della carta di circolazione, era stato immatricolato nel 1998 ma risultava regolarmente revisionato pochi mesi addietro.
"Alcune ditte operanti nel settore dell'autotrasporto cercano di allungare il ciclo di utilizzo dei propri veicoli, rimandandone ben oltre i limiti consigliabili la sostituzione, che ha un costo notevole - spiega il colonnello Ciro Esposito - . Nel tentativo di "ottimizzare" l'utilizzo delle proprie flotte - continua l'Ufficiale - alcune aziende del napoletano sono solite destinare i veicoli più vecchi ai viaggi più brevi, meno gravosi ma soprattutto meno controllati dagli organi di polizia. Proprio partendo da tale consapevolezza, sebbene l'impegno della Polizia Municipale sia per lo più diretto ad assicurare i controlli preventivi ai soli viaggi diretti fuori provincia, talvolta gli operatori, come in questo caso, procedono a controlli a sorpresa anche nei confronti dei bus diretti verso le mete più vicine". Dall'inizio dell'anno sono oltre 400 gli autobus noleggiati dagli istituti scolastici cittadini sottoposti a controlli dalla Polizia Municipale: in un terzo dei casi sono state riscontrate irregolarità. Le violazioni più ricorrenti riguardano: - la mancanza momentanea di documenti, in particolare di quelli attestanti l'attività di guida dell'autista nei 28 giorni precedenti ed il suo rapporto di lavoro (mancanze che potrebbero celare casi di lavoro nero); - la mancanza o l'irregolarità dei dispositivi di equipaggiamento (estintori, martelletti frangivetro, dispositivi di illuminazione, etc.); - il superamento dei limiti di durata della guida o l'insufficienza dei periodi di riposo, con conseguente esposizione al pericolo per i passeggeri.