ASCOLI PICENO - FERRARI RUBATA CONTRO PATTUGLIA DELLA STRADALE: VINCONO I BUONI, CHE RECUPERANO LA PRESTIGIOSA FUORISERIE

(ASAPS) ASCOLI PICENO – L’ha tradito il satellitare, un minuscolo chip nascosto da qualche parte, in quel dedalo di tecnologia e di perfezione, collegato al sistema satellitare GPS. Quando è partita senza il codice, una silenziosa scia di informazioni è partita verso la troposfera, e da qui è tornata giù, nella centrale operativa privata, che ha subito chiamato il compartimento Polizia Stradale di Ancona. Da qui, operatori radio e pattuglie, hanno cominciato a chiudere il cerchio sulla Ferrari rubata, seguita da migliaia di chilometri di altezza. Tutto però, alla fine, si è ricondotto ad un inseguimento sulla A14, nel comune di Fermo. Diretta a sud, si è trovata addosso pattuglie della sottosezione e della sezione, ma è stata quella del Distaccamento di Amandola a trovarsi più vicina a quel minuscolo puntino rosso lanciato a 300 all’ora in autostrada. Non c’era traffico, vista l’ora tarda (poco dopo la mezzanotte) ma nonostante la diversa potenzialità dei veicoli, la pattuglia del Distaccamento ha avuto la meglio. Dopo decine di chilometri di fuga, il ladro ha compreso che prima o poi avrebbe trovato avanti a sé il posto di blocco. Ha così inchiodato l’auto in mezzo alla carreggiata e si è dato alla fuga nei campi, riuscendo a dileguarsi. (ASAPS)