Brescia
Grazie all’operazione congiunta tra Polizia e Carabinieri arrestati i banditi responsabili di una rapina in villa
Rocambolesca fuga con l’ostaggio costretto a effettuare un prelievo al bancomat
(ASAPS) La rapina in villa questa volta, grazie all’operazione congiunta tra Carabinieri e Polizia Stradale e Questura, è terminata senza particolare violenza e, soprattutto con l’arresto dei malviventi che si erano macchiati di un reato entrato a far parte, purtroppo, della quotidianità-
Tutto ha avuto inizio nelle prime ore di domenica 1° giugno a Rezzato quando una coppia è rientrata dal Pronto Soccorso dell’Ospedale per una visita in seguito ad un piccolo malore accusato dalla moglie.
All’arrivo, nel giardino, nascosti tra i cespugli, tre individui li hanno immobilizzati e costretti a entrare in casa sotto la minaccia di una pistola.
I due coniugi sono stati rinchiusi nella camera da letto sotto stretta sorveglianza armata da parte di un componente la banda. Gli altri due, intanto, rovistavano mettendo a soqquadro la casa nella vana ricerca di un’inesistente cassaforte.
Arraffati pochi gioielli e contanti i banditi hanno pensato bene di portarsi appresso il marito per andare a effettuare un prelievo al bancomat con la sua tessera magnetica e rimpinguare così il magro bottino.
Ma sulle loro tracce c’erano due vetture, una dei Carabinieri e una della Stradale di Montichiari che si sono messe immediatamente all’inseguimento.
E’ iniziata così la fuga a tutta velocità dei malviventi, che avevano a bordo dell’auto anche l’ostaggio, lungo la tangenziale fino a uno svincolo imboccato nella speranza di seminare gli inseguitori.
Per far desistere i rapinatori le forze dell'ordine hanno sparato in aria colpi di pistola e di mitraglietta e questo ha allertato l’attenzione di un testimone che è riuscito a individuare i malviventi mentre si nascondevano in un vicino capannone.
Così, grazie anche alle indicazioni dell’involontario testimone, gli uomini dei Carabinieri, della Volante della Questura e della Stradale sono riusciti a catturare i tre banditi e, soprattutto, a mettere in salvo l’ostaggio.
Un malvivente si era nascosto tra due voliere, il secondo nel cassone della spazzatura di una stazione ecologica adiacente il capannone, il terzo è stato catturato nel giardino di un capannone dopo che il cane da guardia aveva rivelato la sua presenza. Crediamo sia doveroso un grazie agli agenti della Stradale, ai Carabinieri, e agli agenti della Volante, con i complimenti per la loro ampiamente dimostrata professionalità! (ASAPS)
Operazione magistrale della Stradale e dei Carabinieri e della Questura congiuntamente. Pericolosi banditi presi, ostaggio liberato, bottino recuperato.
Complimenti! (ASAPS)