Licata, i poliziotti le ritirano la patente perché ubriaca e lei distrugge tutto: denunciata
Non accettava il fatto che i poliziotti le stessero ritirando la patente. E così li ha offesi e aggrediti. Ha anche danneggiato dei mobili del Commissariato, dove è stata portata per accertamenti, e una porta del pronto soccorso dell'ospedale di Licata. M.A.D., donna 30enne pluripregiudicata licatese, è stata quindi denunciata dai poliziotti della Postrada di Agrigento, unitamente ai colleghi del Commissariato di Licata, per i reati di guida in stato d'ebbrezza, guida senza patente perché revocata, danneggiamento, minacce, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
La 30enne è stata fermata la notte tra venerdì 30 e sabato 31 maggio dagli agenti della polizia stradale di Agrigento. Gli uomini diretti dal commissario capo Andrea Morreale avevano fin da subito capito che qualcosa non andava: sottoposta al test dell'etilometro, M.A.D. è risultata infatti ubriaca. Ma mentre i poliziotti redigevano il verbale, la 30enne è andata su tutte le furie, tanto da costringere gli agenti a chiedere l'ausilio di un'altra pattuglia e a portarla nel vicino Commissariato per completare la stesura degli atti. Anche lì, però, M.A.D. ha continuato ad offendere i poliziotti e a danneggiare con calci e pugni alcuni suppellettili.
La donna è stata quindi accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale "San Giacomo d'Altopasso" di Licata per medicare alcune ferite riportate in seguito al danneggiamento dei mobili degli uffici di polizia. Ma anche nei locali del nosocomio licatese, non ha risparmiato danneggiamenti a porte e suppellettili vari.
Dopo un'intera notte di offese, aggressioni e danneggiamenti, la 30enne è stata poi denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento. Dovrà rispondere di guida in stato d'ebbrezza, guida senza patente perché revocata, danneggiamento, minacce, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
di Silvio Schembri
da agrigentonotizie.it
L’ubriachezza abbruttisce l’uomo, ma anche la donna! Una furia umana ha devastato l’ufficio. La patente? Era già stata revocata. Come dire che la macchina va in moto anche se la patente non ce l’hai. (ASAPS)