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Notizie brevi 18/07/2005

Viareggio - Altra operazione della Polizia Stradale. presi tre romeni autori di un maxifurto al Nencini Sport di Calenzano, nei pressi di Firenze

Viareggio, altra operazione della Polizia Stradale. presi tre romeni autori di un maxifurto al Nencini Sport di Calenzano, nei pressi di Firenze


Nella foto della Polizia Stradale di Viareggio, la natura del carico recuperato
(ASAPS) VIAREGGIO (LUCCA) – Tre giorni prima, l’arresto di tre pusher che trasportavano eroina e Kath, in due distinte operazioni di PG, gli uomini della Sottosezione Polizia Stradale di Viareggio, hanno proceduto al fermo di tre cittadini rumeni trovati in possesso di merce di provenienza furtiva. Siamo al 13 luglio, poco prima delle 20, quando la pattuglia della sottosezione viareggina – comandata dal Sostituto Commissario Paolo Russo – stava percorrendo la carreggiata nord dell’A12, subito dopo lo svincolo del casello di Versilia. I due agenti si sono trovati davanti un’Opel Astra, con a bordo due donne ed un uomo, che alla vista della pattuglia, assumevano un atteggiamento sospetto. Sembra di ripetere la solita solfa, ma non sono tanti i delinquenti che riescono a reggere lo sguardo di un poliziotto davvero in gamba. Stavolta, poi, i poliziotti in gamba erano due, e per i tre ladri non c’è stato niente da fare. Il veicolo veniva immediatamente fermato e i tre a bordo subito identificati. Si trattava di cittadini rumeni, giovanissimi ed irregolari sul territorio italiano. Nel bagagliaio, durante la perquisizione, venivano rinvenuti due borsoni pieni zeppi di maglie “LACOSTE”, scarpe della “NIKE” e numerose confezioni di profumo “DIOR”, “D&G” e “CK”, tutte ancora munite dei blister antitaccheggio. Ma non bastava: nella ricettazione, infatti, l’onere della prova è a carico della PG e per questo era necessario scoprire anche dove la merce era stata trafugata. Una volta in caserma, è stata ancora una volta la determinazione dei poliziotti a mettere la parola fine alla vicenda. Una minuscola etichetta, sfuggita all’attenzione dei tre delinquenti, consentiva infatti di risalire all’esercizio commerciale ove erano stati rubati i capi di abbigliamento e la preziosa merce: si tratta della sede centrale della “NENCINI SPORT”, a Calenzano, a cento metri dal casello della A1. Per i tre rumeni scattava il fermo di P.G. per il reato di ricettazione e si aprivano le porte della casa circondariale di Lucca. Inoltre, a carico di uno dei tre, era pendente un decreto di espulsione e l’ ordine del Questore di Genova di lasciare il territorio nazionale entro 5 giorni ed emesso nel Maggio 2005. L’autovettura sulla quale viaggiavano era intestata ad una cittadina italiana, probabilmente una “prestanome” e, l’assicurazione esibita è risultata falsa. (ASAPS).

Lunedì, 18 Luglio 2005
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