(ASAPS)
– Cocainomane, senza patente di guida e senza assicurazione:
in queste condizioni, A.T., 23 anni, di San Matteo delle Chiaviche
(Mantova), si è messo alla al volante della sua auto. Si
è lanciato a tutta la velocità e poi ne ha perso il
controllo. Sulla sua rotta è finito Carlos Colombo Lizarde,
un giovane 30enne argentino, privo del permesso di soggiorno. Era
a piedi, ed è morto sul colpo. Con lui una connazionale,
Yurica Sassi, 44 anni, in ospedale in gravi condizioni. Sul posto
sono intervenuti i Carabinieri, che lo hanno denunciato in stato
di libertà per omicidio colposo, lesioni gravi e guida in
stato di ebbrezza da sostanze stupefacenti. Il morto c’è
scappato anche a Torino, dove un uomo ha investito un 22enne, un
giovane rumeno rimasto senza vita sul selciato, e poi è scappato
a casa, a dormire. È stato però identificato senza
troppi problemi, visto che sul luogo dell’omicidio gli investigatori
hanno ritrovato la targa della sua auto, poi parcheggiata danneggiata
sotto la propria abitazione. Le indagini accerteranno se, come sembra,
fosse in stato di ebbrezza alcolica. Per il pirata, in questo caso,
si sono aperte le porte del carcere. Un altro pirata ha dato filo
da torcere alla Polizia Municipale di Alessandria, dove un cittadino
marocchino è fuggito all’alt intimatogli ad un posto
di blocco, cercando di investire 4 agenti e ingaggiando un inseguimento
spericolatissimo per le vie del centro, percorse a fortissima velocità
e in alcuni casi, contromano. Ci sono voluti alcuni colpi di pistola
che hanno bucato le gomme dell’auto in fuga per riuscire a
bloccarlo, ma anche quando i motori si sono spenti non c’è
stata resa. Con un calcio ha colpito un vigile mandandolo all’ospedale,
prima di finire in manette e, poi, in carcere, al Don Soria. Si
tratta, come già detto, di un marocchino di 35 anni, Azzeddine
Moustaghfir, abitante ad Alessandria e ubriaco fradicio. È
accusato, tra le altre cose, di tentato omicidio (ASAPS).
|