(ASAPS)
LUCCA – C’è voluto un blitz della polizia per fermare
una corsa clandestina a Lucca, nella zona del Turchetto, nel comune
di Altopascio, all’interno di un circuito improvvisato sull’anello
del parcheggio di un supermercato. L’operazione è nata
da alcune segnalazioni degli abitanti della zona, che non potevano
più tollerare le scorrerie delle decine di piloti scalmanati
al volante di mostri a benzina: nei cofani rombavano motori maggiorati,
spinti da centraline modificate, da kit di potenziamento e sovralimentazione
costosissimi, utilizzati in gare di rally. Al Fast & Furious
made in Tuscany arrivavano da tutta la regione, ma anche dalla Liguria
e dall’Emilia Romagna, tutto per esibirsi e per gareggiare
in competizioni private, con lucrosi giri di scommesse. Stavolta,
però, la Polizia non si è limitata soltanto a interrompere
l’agone: una serie di appostamenti è stata integrata
a intercettazioni ambientali, con microcamere piazzate dalla Scientifica
che hanno ripreso le scorrerie, alcune delle quali concluse con
pericolosi ribaltamenti contro le strutture del supermercato. Alla
fine 5 veicoli sono stati sequestrati in flagranza del reato di
“competizione motoristica non autorizzata”, così
come prevede l’art. 9 bis del Codice della Strada, mentre altri
25 veicoli che avevano preso parte alle competizioni nelle ore e
nei giorni precedenti sono stati sequestrati in ottemperanza ad
un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP sulla scorta delle
intercettazioni ambientali precedentemente effettuate. Nei guai
sono finite 28 persone, tutte di età compresa fra i 20 ed
i 25 anni, provenienti da varie province toscane. Tutti i veicoli
sequestrati saranno esaminati dai tecnici del Dipartimento dei Trasporti
Terrestri, la ex MCTC, ma per 13 di essi è già stata
accertata e documentata la modifica strutturale. Per tutti, frattanto,
è scattata la sospensione della patente per un anno, mentre
il totale delle multe elevate per violazioni al codice della strada
ammonta a 20mila euro. Quando è scattata l’operazione,
erano presenti almeno circa 400 giovani spettatori, molti dei quali
assiepati nei pressi di un “porchettaro”, che vendeva
più birra che panini (purtroppo). Alcuni di questi hanno
pubblicamente ringraziato la polizia per aver posto fine a quell’insana
giostra. “È la prima volta che ci veniamo – hanno
detto – ma prima o poi finiva male. Avete fatto bene!”.
Un po’ di giudizio non guasta. (ASAPS).
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