Caos in tangenziale: 80enne la imbocca contromano e provoca un incidente
(L'Osservatorio ASAPS sui contromano nei primi 5 mesi del 2014 ha registrato 148 episodi di cui 70 sulle autostrade che hanno causato 17 morti e 119 feriti)
LECCE - E’ accaduto ancora una volta, come in un sistematico dejà vu, con conseguenze che sarebbero potute essere più gravi.
Un anziano leccese di 80 anni, a bordo di una Fiat 600 di colore scuro, è stato notato poco dopo le 14, sulla tangenziale est di Lecce. Viaggiava contromano e ha finito per provocare anche un incidente, nonostante tutti gli automobilisti in cui s'imbatteva durante il tragitto cercassero di segnalargli quella pericolosa irregolarità a colpi di clacson e sventagliate di abbaglianti.
Di quest'avventatezza avrebbe potuto pagarne care le conseguenze soprattutto una ragazza, che si trovava a bordo di una Citroen C3. S'è vista l'auto all'improvviso davanti e per scansarla, colta dal paico, ha dovuto controsterzare, andando prima a impattare contro lo spartitraffico centrale, sulla sinistra, per poi rimbalzare letteralmente verso destra e fermarsi a ridosso del guardrail.
La malcapitata è stata raggiunta dai sanitari del 118, allertati dai diversi passanti increduli; ha riportato lesioni che non sembrano comunqeu destare particolare apprensione. L'apertura dell'airbag ha sicuramente evitato problemi maggiori. L'ambulanza è partita alla volta del "Vito Fazzi" con un codice giallo per dinamica, ma è comunque arrivata a destinazione con un verde.
Il problema è stato un altro, soprattutto: la corsa dell’automobilista sulla carreggiata sbagliata, proseguita anche dopo il sinistro. Sulle sue tracce, notate all’altezza di un distributore all’altezza dell’uscita per San Cataldo e per lo stadio, si sono messi gli agenti della sezione volanti.
Un vero e proprio inseguimento a sirene spiegate, fin quando l'utilitaria non è stata fermata. Per il conducente inevitabili le sanzioni e il ritiro della patente. Una pattuglia della guardia di finanza ha fornito supporto alle operazioni bloccando l'arteria fin quando la 600 non è stata rimossa dalla strada.
Tutto ha avuto origine, stando alle prime ricostruzioni, sulla statale per San Cataldo. Era proprio nella marina, infatti, che l'uomo intendeva dirigersi, ma, a causa di alcuni lavori in corso, all'altezza del cantiere, ha imboccato la deviazione per la tangenziale, salvo farlo nel verso sbagliato e finire quindi per provocare il caos e lo schianto della C3.
Il sinistro è stato rilevato dagli agenti della sezione infortunistica stradale della polizia locale.