CONTROLLI A TAPPETO DELLA POLIZIA STRADALE IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE SUI TRASPORTI DEGLI ANIMALI VERSO I MACELLI
Una violazione contestata ogni 5 riguarda il mancato rispetto della normativa sul trasporto degli animali vivi. Violazioni accertate per un totale di € 100.969,75
Si é da poco concluso il lavoro della task force della Polizia Stradale di tutta Italia relativo al controllo sul trasporto degli animali vivi destinati alle tavole italiane. In tutto il territorio nazionale, le pattuglie della Specialità della Polizia di Stato hanno effettuato controlli sui veicoli adibiti al trasporto di animali vivi verso i macelli. Dall’indagine è risultato che su 917 veicoli controllati, sono state accertate 535 violazioni di cui 110 relative alla normativa sul trasporto degli animali vivi. Animali maltrattati e in pessime condizioni di salute. Questo lo scenario in cui ha agito la Polizia Stradale con controlli mirati su tutto il territorio Italiano.
Il potenziamento dei controlli di legalità di tutta la filiera del trasporto animali per garantire la sicurezza alimentare e per accertare episodi di maltrattamento degli animali disposto dal Ministero dell’Interno risponde a un’esigenza comunitaria ancor più che nazionale. L’Unione Europea – già dal 2005 – ha tracciato delle linee guida in materia, invitando i Paesi appartenenti ad aderire al Regolamento 1/2005, entrato in applicazione dal 5 gennaio 2007 , in cui sono definite le regole da rispettare per ridurre al minimo lo stress a cui sono sottoposti gli animali, riconosciuti nel trattato di Lisbona come esseri dotati di sensi e sensibilità. L’attività di contrasto delle irregolarità nel campo della sicurezza stradale e della tutela della salute e del benessere degli animali è peraltro già oggetto di un protocollo d’intesa tra Ministeri dell’Interno e della Salute del 19 settembre 2011.
Roma, 12 giugno 2014
Un’attività sempre più controllata, è cresciuta la sensibilità (ASAPS)