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Strade - Tutela e manutenzione - Responsabilità dell'amministrazione - Manutenzione della sede stradale e delle sue pertinenze.

(Cass. Civ., Sez. III, 20 febbraio 2006, n. 3651)

In materia di strade pubbliche statali, per assicurare la sicurezza degli utenti quale ente proprietario la P.A., ai sensi dell'art. 14 C.S., ha l'obbligo di provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia della sede stradale e delle sue pertinen¬ze; mentre l'Anas, che è stato trasformato da azienda pubblica ex legge n. 59 del 1961 in ente pubblico economico dal D.L.vo n. 143 del 1994 e mantiene tale denominazione in forza del D.P.C.M. 26 luglio 1995, è tenuta - tra l'altro - a gestire le autostrade statali e provvedere alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria (lett. a); realizzare il progressivo miglioramento della rete delle strade ed autostrade statali e della relativa segnaletica (lett. b); curare l'acquisto, la costruzione, la conservazione, il miglioramento e l'incremento dei beni mobili ed immobili destinati al servizio delle strade e delle autostrade statali (lett. e); attuare le leggi e i regolamenti concernenti la tutela del patrimonio delle strade e delle autostrade statali, nonché la tutela del traffico e della segnaletica; adottare i provvedimenti. ritenuti necessari ai fini della sicurezza del traffico sulle strade ed autostrade medesime, esercitare, per le strade ed autostrade ad esso affidate, i diritti ed i poteri attribuiti all'ente proprietario (lett. t); effettuare e partecipare a studi, ricerche e sperimentazioni in materia di viabilità, traffico e circolazione (lett. g). Ne consegue che dei danni sofferti dagli utenti per omessa o cattiva manutenzione delle strade essi, nella rispettiva qualità, rispondono ex art.2051 c.c.

 

 

 

 

Lunedì, 20 Febbraio 2006
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