Campobasso
Investe ciclista e scappa
Deve rifare l’esame di guida

CAMPOBASSO Ha travolto un ciclista con la sua auto ed è fuggita senza soccorrerlo. Per questo la Polstrada le ha sospeso la patente. Una decisione maldigerita dall’automobilista campobassana che ha chiesto al Tar di revocare il provvedimento. Ma i giudici amministrativi hanno bocciato il ricorso e adesso, per tornare a guidare, dovrà sostenere l’esame di idoneità tecnica. I fatti risalgono al dicembre dello scorso anno. La donna stava percorrendo la Statale 16 e, evidentemente, non si è accorta della presenza di un ragazzo in bici. Lo ha investito e non si è fermata ad aiutarlo, lasciandolo sul ciglio della strada. Il ciclista è stato soccorso da altri automobilisti che hanno chiesto aiuto al 118. Il giovane è finito in Rianimazione e, nel frattempo la donna è stata rintracciata dalla Stradale. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, l’automobilista aveva superato il limite di velocità consentito. E poi c’era l’aggravante della fuga dal luogo dell’incidente. Per questo la sua patente di guida è stata sospesa.

La donna, per tutta risposta, ha presentato istanza al Tar contro il Ministero dei Trasporti che ha avviato il procedimento per la revisione della patente, sostenendo tra l’altro che «il sinistro indicato a fondamento del provvedimento non sarebbe rivelatore di alcuna inabilità da parte sua». Di tutt’altro avviso i giudici amministrativi che hanno ritenuto infondata la sua istanza. «La revisione della patente – si legge nella sentenza - costituisce un atto dovuto al ricorrere di un incidente da cui derivano lesioni gravi alle persone e la violazione di una delle norme del codice a cui consegue la sospensione della patente».

da iltempo.it

Decisione maldigerita? Forse la conducente della vettura pensava che darsi la fuga dopo il "semplice" investimento di un ciclista fosse tollerabile...! (ASAPS)