Sicurezza stradale: torna BOB, il programma anti alcol della Polizia Stradale. Con lui, "6 in mani sicure" |
|||
Lo scopo, ovviamente, è quello di promuovere con il giusto linguaggio – appunto – i comportamenti cosiddetti salvavita, che se adottati possono ridurre il più possibile il rischio di incidenti dopo la discoteca. All’ingresso dei locali, il gruppo potrà indicare quello che in Francia viene chiamato il Capitano di Serata, quello cioè che non berrà nemmeno un goccio e che guiderà riportando tutta la compagnia a casa. Sul braccialetto, campeggia la scritta: "Io sono Bob, tu 6 in mani sicure". Ancora una volta, dunque, si punta alla prevenzione e la Polizia Stradale giocherà – come con Icaro – un ruolo determinante. In caso di controlli, infatti, Bob dovrà esibire il bracciale di gomma agli agenti e se avrà mantenuto fede al proprio patto, riceverà un premio. "Il successo in termini operativi e di comunicazione di questa campagna – ha detto il prefetto Pasquale Piscitelli, Direttore delle Specialità della Polizia di Stato, sul sito istituzionale – sta nel fatto che riesce a combinare l’informazione, la prevenzione e la necessaria repressione dei comportamenti a rischio. L’anno scorso, in tre zone d’Italia, durante i soli sei fine settimana interessati dall’operazione, sono stati controllati oltre 10mila conducenti, ritirate oltre duemila patenti, sottratti oltre 22mila punti". "Però – ha aggiunto – le pattuglie della stradale hanno regalato anche più di mille e 500 biglietti omaggio di ingresso in discoteca, perché il nemico non è il divertimento ma la guida dopo aver bevuto". Parole sante: e infatti, tutti i Bob che risulteranno negativi al cosiddetto palloncino, riceveranno dalla Stradale un ingresso omaggio in una delle 22 discoteche che aderiscono alla campagna. "Abbiamo voluto ripetere la campagna – ha detto sulle pagine del sito poliziadistato.it il presidente dell’Ania Fabio Cerchiai - perché crediamo nell’efficacia di parlare ai ragazzi nel loro linguaggio e nei luoghi in cui si incontrano, per infondere loro la cultura della sicurezza e l’abitudine a cercare un divertimento sano". (ASAPS). |
|||
|