Varese
Un vigile preso a sassate
E l’altro ha il braccio rotto
Varese - Sassate contro la polizia locale: ennesima aggressione ieri mattina in viale Valganna. «Chiederemo alla commissione ministeriale di cambiare orientamento: i nostri agenti dovranno poter utilizzare i manganelli estensibili. Si tratta di salvaguardare la loro sicurezza».
Così l’assessore alla Sicurezza Carlo Piatti. L’ultimo assalto è avvenuto ieri mattina: una donna ha scagliato un sasso contro un mezzo della polizia locale in transito.
L’agente si è fermato ed è sceso per controllare l’accaduto. Ed è stato colpito da altre sassate e poi aggredito da una furia.
La donna l’ha insultato gridando, prendendolo a calci e pugni. L’agente è riuscito a bloccarla e a portarla al comando; anche qui la “signora” ha dato in escandescenza, finendo per essere sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio. Show anche in ospedale, mentre l’agente ha riportato lesioni alle gambe, a causa dei calci, e alle braccia: la donna l’ha ferito in profondità graffiandolo.
«Si è perso il rispetto verso il prossimo e ancora di più quello verso la divisa – ammette con amarezza Piatti – Questi fatti vanno condannati senza se e senza ma. In quattro giorni due aggressioni. E se quella di questa mattina (ieri, ndr) è terminata con un trattamento sanitario obbligatorio perché coinvolgeva una persona con problemi particolari, quanto avvenuto mercoledì in vicolo San Michele non ha giustificazioni».
In vicolo San Michele padre e figlia avrebbero malmenato tre agenti, dichiarando poi di essere stati loro ad aver subito un pestaggio.«In realtà ci sono tre agenti feriti: due contusi e un terzo con una frattura a un braccio – precisa l’assessore – Non credo ci siano dubbi su chi è stato aggredito da chi. Tra l’altro ci sono parecchi testimoni che confermano l’accaduto. Credo che procederemo contro queste persone anche con una denuncia per diffamazione. Padre e figlia sono già stati denunciati per oltraggio, resistenza e lesioni nei confronti dei nostri agenti».
Varese, Polizia Locale sotto attacco in vari episodi. Solidarieta! (ASAPS)