Germania
APPRENSIONE PER I DATI DELLA MORTALITA'
NEL PRIMO TRIMESTRE 2014 CRESCONO MORTI, FERITI, INCIDENTI CON LESIONI.
COLPA DELLA VELOCITA' ?
(ASAPS) BERLINO, 26 giugno 2014 – Meno incidenti ma più morti: è questo il “succo” del rapporto sulla sinistrosità stradale stilato a Berlino relativo al primo trimestre del 2014: 640 morti, 26 in più rispetto allo stesso periodo del 2013. Un brutto segno (la Germania stava infatti raccogliendo buoni risultati da molto tempo) reso ancora peggiore dalla stima particolareggiata del numero di feriti gravi, cresciuto nel periodo del 14,6%. Tra gennaio e marzo, gli impatti rilevati dalla polizia stradale tedesca sono stati in tutto 545.600, numero complessivo che risulterebbe di per sé più basso del 2,2%, ma è il solo segno “meno” di cui vantarsi, perché al “più” sui morti e feriti si aggiunge anche quello relativo agli incidenti con lesioni, che ha fatto segnare un'impennata del 16,7%. Le cause sono sempre le stesse: velocità, distrazione ed ebbrezze. Forse – dopo un 2013 trionfale per chi sosteneva in Germania che i limiti di velocità non servono (anche se le autostrade no-limits sono solo una parte della rete) – qualcuno dovrà tornare sui propri passi: nel 2013 la mortalità è infatti scesa del 7%, in perfetta linea con il trend dell'ultimo decennio, nel quale l'asticella è sempre stata – 2011 escluso – al ribasso. (ASAPS)
Anche i tedeschi sono preoccupati. Gli incidenti crescono nel paese della Merkel. (ASAPS)