Strada dissestata: il centauro cade, il Comune condannato a risarcire. Ecco i consigli per i cittadini
Il Tribunale sancisce la responsabilità dell'Ente per il danno subito dal cittadino. I consigli dell'associazione Codici sul comportamento da tenere per richiedere il risarcimento.
Un avvallamento non segnalato sul manto stradale ed il motociclista cade, provocandosi danni permanenti. Un incidente come tanti ma con una particolarità: questa volta il responsabile non è il fato ma il Comune di Gallipoli, che avrebbe dovuto provvedere a riparare la strada o quantomeno a segnalare il pericolo. Lo ha stabilito con una sentenza il Giudice Unico del Tribunale di Nardò, Marilena Caroppo, che ha condannato il Comune di Gallipoli al parziale risarcimento dei danni patiti dal signor F.C., 37 anni, caduto dal proprio motociclo “a causa di un profondo e non segnalato avvallamento presente sul manto stradale nel territorio gallipolino, proprio all'altezza dell'ingresso della locale stazione dei Vigili del Fuoco”.
Lo scorso lunedì, 23 giugno, il Giudice ha ritenuto valida la tesi che dimostrava il nesso causale tra la presenza dell’avvallamento e la caduta dal motociclo. Grazie alle testimonianze, ha quindi condannato l'Ente al risarcimento del danno biologico da invalidità permanente e delle spese mediche sopportate dal motociclista.
Il cittadino è stato rappresentato e difeso durante il procedimento dal segretario responsabile di Codici Lecce, Stefano Gallotta, che, soddisfatto, ha dichiarato: “Questa condanna riafferma l'applicabilità delle generali norme di diligenza a carico delle pubbliche amministrazioni e, ritenuto ormai pacifico che il Comune sia responsabile ai sensi dell’art. 2051 codice civile per i danni subiti dagli utenti dei beni demaniali, impone all'ente l'obbligo di vigilare e intervenire onde evitare che gli utenti della strada incappino in situazioni di pericolo provocate dall'inadeguata manutenzione delle strade comunali”.
Ma come comportarsi in un caso analogo? Lo spiega lo stesso segretario dell'associazione per i dcittadini: “E' importante che nell'immediatezza dell'evento l'utente richieda l'intervento dell'autorità (polizia municipale, polizia stradale o carabinieri); che scatti qualche fotografia del luogo dell'accaduto prima che il Comune effettui interventi riparatori di ripristino; raccolga le generalità di eventuali testimoni presenti al momento del sinistro. Inoltre, in presenza di lesioni fisiche, è fondamentale recarsi prontamente presso il Pronto Soccorso, affinché possa ritenersi provato il nesso causale tra l'evento e il danno fisico subito”.
Per segnalare il proprio caso o per richiedere assistenza: codici.lecce@codici.org (tel/fax 0832.391840). All'associazione si può anche richiedere una valutazione gratuita.
I cittadini si difendono. (ASAPS)