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Pirateria , Notizie brevi ,... 01/07/2014

Senigallia: investe tre ciclisti e scappa. Poi aggredisce i carabinieri

A bordo dell'auto della madre, ha travolto tre ciclisti sul Lungomare Mameli senza fermarsi per prestare soccorso. Condotto in caserma, in un forte stato di alterazione, si è scagliato contro personale medico e militari

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Senigallia hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per violenza, minaccia, resistenza, oltraggio e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale, minacce gravi, reati in concorso e continuati M.R., un 23enne di Jesi residente a Moie di Maiolati Spontini.

 

Il giovane, alle 2 e 25 di domenica mattina, mentre era alla guida dell'auto di proprietà della madre ha investito tre ciclisti sul Lungomare Mameli, allontanandosi senza prestare soccorso e senza poi fermarsi all’alt di una pattuglia del Commissariato di Polizia. La fuga del giovane è stata interrotta da una pattuglia Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Senigallia, che lo ha bloccato, trovandolo in un forte stato di agitazione psicofisica. Il ragazzo ha rifiutato di sottoporsi al test etilometrico, e si è scagliato contro i militari, causando ad uno di essi alcune escoriazioni al braccio destro giudicate successivamente guaribili in 5 giorni.

 

Condotto in caserma, a causa del suo stato di agitazione e del perdurare dell’aggressività, è stato assistito prima da due infermieri della Croce Rossa e, successivamente, dal Medico di turno del locale presidio ospedaliero, ma non è servito: il 23enne prima ha tentato alcuni gesti autolesionistici e poi è tornato all’attacco contro i carabinieri e personale sanitario. Uno dei militari, per difendere il medico e l’infermiera, si è frapposto fra loro e il giovane infuriato, procurandosi una frattura di tibia e perone della gamba destra e l'immediato ricovero in ospedale.

 

Finalmente, espletate le formalità di rito, i carabinieri hanno dichiarato M.R. in stato di arresto ed informato l’autorità giudiziaria competente, che ha disposto i domiciliari in attesa del processo, fissato per oggi.


Secondo gli inquirenti, dei tre ciclisti investiti, due hanno fatto ricorso alle cure mediche presso l’ospedale di Senigallia: uno ha ottenuto trenta giorni di cure mediche e l’altro sette.



da anconatoday.it



 

 

Una furia scatenata. Tre ciclisti investiti, uno prognosi 3 giorni. Per un carabiniere frattura di tibia e perone della gamba destra e l'immediato ricovero in ospedale, per un altro escoriazioni guaribili in 5 giorni.
Era agitatissimo. Ubriaco, stupefacenti? Non si sa perché ha rifiutato di sottoporsi agli esami. Va così. Arrestato. Ai domiciliari. (ASAPS)

 

 

Martedì, 01 Luglio 2014
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