Comunicato stampa |
LA NEVE TRASFORMATA IN UN PROBLEMA DI POLIZIA |
Questo è un Paese che non finisce mai di stupire. L’Italia ancora una volta si spezza in due, in quanto il generale inverno ha sorpreso ancora tutti in piena stagione fredda facendo paralizzare il traffico addirittura in pianura. Le critiche scendono fitte come fiocchi e fra queste il tentativo, secondo l’ASAPS ridicolo, di far diventare la paralisi da neve un problema di polizia. Su vari canali televisivi sono emerse e sottolineate le accuse alla Polizia Stradale per aver effettuato dei blocchi ai piedi dell’Appennino, versante toscano ed emiliano, per verificare il possesso di catene da parte degli automobilisti e camionisti. La cosa se non sfiorasse livelli elevati di disagio, sarebbe quasi divertente, in quanto si tratta dell’accusa esattamente contraria a quella indirizzata alla stessa Polizia Stradale il 29 gennaio scorso per non aver effettuato sufficienti e preliminari controlli sul possesso delle catene ai conducenti ai piedi dell’Appennino. Il vero problema è invece il fatto che la situazione ancora una volta ha evidenziato un’incapacità strutturale ad intervenire con tempestività sulla sede stradale per evitare che la neve caduta, divenuta pressata, diventasse un lavello di ghiaccio, in secondo luogo probabilmente il "popolo dell’automobile" si sta sempre più ingentilendo e oltre a dimostrare spesso superficialità e fatalismo nell’affrontare tratti stradali a rischio (l’informazione dei meteorologi questa volta è stata puntualissima) senza catene o pneumatici da neve, si rivela sempre più inadeguato ad affrontare emergenze di media levatura invernale. Infatti c’é anche da domandarsi quanti fra i conducenti pur diligentemente muniti di catene sono poi in grado di montarle e di montarle adeguatamente. Sulla strada sembra sia caduto il macigno dell’inadeguatezza sia da parte di chi ha il dovere di intervenire tempestivamente ed efficacemente per mantenere percorribile un’autostrada (non si può permettere che in pianura in un sabato a densità di traffico non elevatissima si formi di giorno un lavello di ghiaccio), sia da parte di troppi automobilisti che hanno veramente scarsa confidenza con strade ghiacciate e con il montaggio di catene sempre più semplici da applicare, ma che in molti casi non sono mai state tolte dalla scatola. Il miglior esperimento è sempre quello che si fa prima nel garage con luce e al caldo. Prendersela con la Polizia Stradale quando nevica è come prendersela col Governo quando piove.
Forlì, 28 febbraio 2004.
Giordano Biserni Presidente Asaps
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