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Notizie brevi 22/06/2005

Dolomiti? Prego, pagare… Arriva il pedaggio anche per la passeggiata, e si scatena la polemica

Dolomiti? Prego, pagare… Arriva il pedaggio anche per la passeggiata, e si scatena la polemica


Una delle strade a rischio pedaggio: quella per il Passo Gardena

Guardrail nella montagna di Bolzano: una trappola per le due ruote. (foto AMI)

(ASAPS) BOLZANO – La notizia, riportata sul quotidiano La Repubblica, e da altri giornali ha suscitato una ridda di polemiche. Riguarda la possibile istituzione di un pedaggio per l’ascesa in auto o in moto sui passi più belli delle Dolomiti, una gabella – come nel medioevo – di 5 euro che potrebbe piombare tra capo e collo dei turisti già dal 2006. L’idea è per ora solo della provincia di Bolzano, che evidentemente soffre di carenze di bilancio, se è vero che in quello preventivo in fase di costituzione, è apparsa per restarci la voce “pedaggio strade extraurbane”. Tutela ambientale, si dice, ma allora meglio chiuderle al traffico, per non parlare del problema sicurezza, soprattutto tra i motociclisti, alle prese con infrastrutture non proprio all’altezza di un comprensorio turistico così frequentato da milioni di bikers di tutta Europa. A meno che, e qui non potremmo dissentire, i proventi dei pedaggi non vadano ad esclusiva tutela del patrimonio naturale: il celebre passo del Grossglockner, in Austria, per esempio, ha un pedaggio piuttosto elevato, ma è aperto solo poche settimane in estate ed ha bisogno di accurata e continua manutenzione. Una manutenzione che oggettivamente, è ben lungi dall’essere messa in atto – lo diciamo per correttezza – sulle arterie italiane, non solo quelle dolomitiche. L’affibbiare poi solo al turista, l’onere di pagare un pedaggio, comporta una cosciente attribuzione allo stesso di una spesa in più, che potrebbe gravare pesantemente sul bilancio di una vacanza. Le dolomiti non hanno solo un passo, ovviamente, ma solo il Gardena non è condiviso con la provincia autonoma di Trento, con il Veneto e la Lombardia, per far pagare anche sullo Stelvio. I nostri amici motociclisti dell’AMI (Associazione Motociclisti Incolumi) vorrebbero però fare volentieri a meno di certe soluzioni, letali in caso di incidente con un motociclista, peraltro già istallate a spese della cittadinanza, pur senza il pedaggio, proprio nella zona di Bolzano. (ASAPS)


Mercoledì, 22 Giugno 2005
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