Duro
giro di vite per la patente a punti: dopo la bella notizia (per
gli automobilisti) della già annunciata sanatoria
per i punti sulla patente tolti illegittimamente per le violazioni
ante sentenza dell Consulta nr.27 del 2005, arriva ora
quella brutta: un forte inasprimento delle multe, con
una nuova sanzione che arriva fino a 2.500 euro (somma
edittale e circa 700 euro per il pagamento in forma ridotta)
per chi non "fornirà i dati del conducente responsabile
della violazione".
Questa una delle principali novità - anticipate
dal vice ministro ai Trasporti Mario Tassone in un conevgno
a Roma - che saranno inserite in un decreto il cui
varo è stato annunciato dal sottosegretario per
agosto.
Certo con una sanzione di tale portata prima di pagare anche
in forma ridotta una somma di circa 700 euro ci sarà
da pensarci proprio bene. Bisognerà calcolare la convenienza.
Facciamo un esempio. Se teniamo conto che con un corso presso
le apposite autoscuole o agenzie si possono recuperare fino
a 6 punti e che il corso costa circa 150-200 euro, a parte il
disagio della frequenza, non c’é partita in rapporto
al costo della futura (ma prossima) nuova sanzione. Senza considerare
la possibilità di recupero trascorsi i 2 anni di "buona
condotta" alla guida.
Scivola invece l’obbligo del patentino per i ciclomotoristi
maggiorenni. Sarà infatti approvata venerdì
prossimo la proroga al primo ottobre 2005 dell’ obbligo di conseguire
il certificato per gli "spatentati" adulti che
guidano un motorino. Si tratta tuttavia - ha precisato
Lunardi - di un numero residuale di casi. Tra questi rientrano
tutti quei soggetti di età avanzata con un basso livello
di scolarizzazione per i quali il ciclomotore costituisce spesso
l’unico mezzo di trasporto disponibile. Le misure allo studio
- ha proseguito il ministro - sono protese a elevare il livello
di sicurezza della circolazione: per cui dovranno esser regolati
quei casi di conducenti i quali pur essendo stata revocata,
sospesa o non rilasciata la patente per mancanza di requisiti
è invece consentita la guida di ciclomotori. In tale
quadro, proprio per offrire una maggior garanzia di sicurezza
- ha sottolineato il ministro delle Infrastrutture - anche
i maggiorenni privi di patente per i quali si ipotizza l’esonero
dell’esame per il conseguimento del certificato di idoneità
alla guida dei ciclomotori saranno comunque tenuti a richiedere
il rilascio di un certificato medico che ne attesti l’idoneità
alla guida".
In sostanza per i maggiorenni l’esame non è più
previsto. Rimane forse l’obbligo di frequenza dei corsi e quello
del certificato di idoneità.
"L’intento mio e del governo - ha infatti precisato Lunardi
- è quello di gravare il meno possibile su questa cerchia
di utenti evitando inutili appesantimenti burocratici e fiscali
che potrebbero causare la rinuncia alla guida del mezzo con
gravi conseguenze sociali".
Fra le novità che sono emerse nella riunione di "preconsiglio"
in vista del Consiglio dei Ministri di venerdì prossimo
è stato deciso, in vista delle ferie estive che limitano
la conversione dei decreti legge, di presentare ad agosto il
decreto per la sanatoria dei punti illegittimamente decurtati
in passato, attuando quanto previsto dalla Corte Costituzionale.
"Il testo - afferma il vice ministro - contiene
un forte inasprimento delle sanzioni previste per chi non fornisce
i dati del conducente responsabile dell’ infrazione. Avrei preferito
che si optasse per una sanzione ancora più incisiva,
tale da bloccare l’ utilizzabilità del veicolo per le
violazioni più gravi. Avevamo pensato, infatti, al fermo
amministrativo temporaneo o, in alternativa, ad un’ altrettanto
temporanea sospensione della validità del libretto di
circolazione, ma ciò non è stato possibile per
ragioni di tipo tecnico-amministrativo-giuridico. Ritengo, però,
che il forte aggravio delle sanzioni pecuniarie confermi l’
effetto preventivo e deterrente della normativa della patente
a punti, visto che chi non fornirà i dati del conducente
responsabile della violazione rischierà di sborsare fino
a 2.500 euro".
Le novità - ha spiegato Tassone - saranno inserite in
un decreto legge ad hoc, la cui emanazione è prevista
per il prossimo agosto, a causa di un ingorgo di provvedimenti
legislativi urgenti in Parlamento. "Venerdì - ha
invece annunciato il Vice-ministro - dal testo verrà
estrapolata, per anticiparla, la disposizione che proroga all’
1 ottobre 2005 l’ obbligo di patentino per i guidatori maggiorenni
di ciclomotori non provvisti di patente di guida".