Cresce la violenza stradale
L’Osservatorio il Centauro ASAPS nei primi sei mesi 2014 ha registrato 76 episodi di aggressioni fra automobilisti per motivi di viabilità con 5 morti e 90 feriti di cui 16 gravi
(ASAPS) Quello della violenza stradale è fra i più giovani dei nostri Osservatori, ma ci consegna già numeri crescenti. Spesso, sempre più spesso - ce lo dicono le cronache - l’aggressività stradale si declina in vera e propria violenza e aggressione fisica fra automobilisti e conducenti di veicoli in generale.
I motivi? Sempre i soliti.Una manovra azzardata, un sorpasso rischioso, una svolta non segnalata e frequentemente un semplice parcheggio conteso.
Lo speciale Osservatorio il Centauro – ASAPS sulle aggressioni fisiche su strada fra conducenti, nei primi sei mesi del 2014 ha registrato 76 espisodi gravi nei quali 90 persone hanno riportato ferite, di cui 16 lesioni gravi. Nel primo semestre ci sono poi state 5 vittime mortali come nell'intero 2013.
Anche nel primo semestre le aggressioni sono avvenute prevalentemente di giorno: 67 pari all' 88% e solo 9 di notte.
Nel 43% dei casi, 33 su 76 sono state utilizzate nell'aggressione armi proprie o improprie. Ed esattamente 21 volte (27,6%) armi improprie (bastoni, cacciaviti, ombrelli, bottiglie di vetro ecc.) e 12 volte 15,8% armi proprie (coltelli, sciabole, pistole).
In 20 episodi (26,3%) uno degli aggressori era straniero.
L'ebbrezza da alcol o l'uso di stupefacenti è stato accertato solo in 4 casi, pari al 5,3%.
Certo la violenza fra automobilisti non può stupire più nessuno. Però quando si legge di 5 morti e 90 feriti per aggressioni su strada per motivi di viabilità qualche riflessione nasce. (ASAPS)
Copyright © ASAPS 2001-2014 tutti i diritti riservati
Elaborazione il Centauro/ASAPS
Fonte: referenti Asaps e cronaca
Cresce la nostra violenza quotidiana. I dati dell'Osservatorio ASAPS