Ubriaco alla guida tenta di corrompere i carabinieri
Cento. Lo hanno fermato ubriaco alla guida della sua auto ma lui ha rifiutato di sottoporsi all’esame etilometrico. A quel punto gli hanno contestato la relativa violazione al codice della strada, con conseguente multa, sequestro della patente e confisca dell’auto e lui ha provato a corromperli. Lasciatemi fare bancomat e sistemiamo tutto con 500 euro a testa. Questa all’incirca la frase che si sono sentiti rivolgere il capopattuglia Roberto Pini e il collega Filippo Marzulli, carabinieri in forza alla Compagnia di Cento, per stracciare la contravvenzione e far finta di niente.
Loro, per tutta risposta, gli hanno contestato anche la tentata corruzione e a quel punto son partite anche le offese all’indirizzo dei due militari. Che sono costate a chi le ha pronunciate, Luca Pincelli, la denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale, che si è aggiunta a quella per tentata corruzione e al rifiuto dell’etilometro.
Era il 20 maggio del 2013. La vicenda, diventa di competenza del tribunale di Ferrara, si è risolta con la condanna in rito abbreviato a 1 anno e 4 mesi (il pm aveva chiesto 11 mesi) pronunciata dal gup Monica Bighetti. La pena (cui si aggiunge l’ammenda di mille euro) è stata sospesa a condizione che l’uomo provveda al pagamento delle provvisionali di duemila euro per le due parti civili (i carabinieri, rappresentati dall’avvocato Alessandro D’Agostino).
da estense.com