Attuazione della Direttiva 2012/13/UE sul diritto all'informazione nei procedimenti penali
L'adeguamento del diritto interno nei confronti delle persone indagate o imputate, alcune prime indicazioni
Un argomento forse passato in sordina. Entrerà in vigore il 16 agosto 2014
Attraverso il Decreto legislativo 1° luglio 2014, n. 101, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 164 del 17 luglio 2014, con decorrenza dal 16 agosto 2014 sarà data attuazione alla direttiva 2012/13/UE del parlamento Europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012 sul diritto all’informazione nei procedimenti penali.
Oggetto della direttiva le norme relative al diritto all’informazione delle persone indagate o imputate, sui diritti di cui godono nel procedimento penale e dell’accusa elevata a loro carico, ma anche rispetto alle norme relative al diritto all’informazione e sui diritti delle persone soggette al mandato di arresto europeo di cui alla legge 22 aprile 2005, n. 69, per conformare il diritto interno alla decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002.
Il decreto legislativo in argomento, che si compone di quattro articoli, ed all’articolo 1 prevede la modifica degli articoli 293, 294, 369, 369-bis, 386 e 391 del codice di procedura penale, mentre il successivo articolo 2 apporta modifiche all’articolo 12, comma 1, della legge 69/2005.
In effetti non sappiamo quanti operatori di polizia siano a conoscenza di questa significativa novità che entrerà in vigore dal 16 agosto 2014! (ASAPS)