Polizia stradale, 1.300 controlli in Italia sui pullman
Settecento pattuglie impegnate: 210 gli autobus sanzionati (ASCA) - Roma, 31 lug 2014 - In sole 5 giornate sono stati controllati complessivamente 1.300 autobus di cui 210 sono stati sanzionati ai sensi del Codice della Strada e/o della normativa specifica di settore (16%). 30 autobus immatricolati all'estero in 10 circostanze non erano in regola con gli aspetti autorizzativi e documentali. E' questo il bilancio dei controlli della Polizia Stradale che, in quest'occasione, ha focalizzato l'attenzione sul rispetto delle regole da parte degli autobus. Nella maggior parte dei casi le violazioni riguardavano il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti professionali, ma non sono mancati casi di accertamento di irregolarita' in materia norme di comportamento e di dispositivi ed equipaggiamenti tecnici e di sicurezza. Non solo dunque il contrasto dell'abusivismo nel settore, ma anche a fenomeni che mettono in estremo pericolo la sicurezza di tutti e, inoltre, proprio dei conducenti professionali che operano nel settore. Ci si riferisce a quelle condotte che attengono al mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo ed alle norme di comportamento del Codice della Strada.
E' evidente che, rispetto al trasporto delle merci, quello di persone presenti profili ancor piu' delicati proprio per la necessita' di garantire l'integrita' dei trasportati nelle varie tipologie di servizio espletato (servizio di linea, di noleggio con conducente, scuolabus, ecc.). Il Regolamento (CE) n. 561/2006 del 15 marzo 2006 fissa limiti temporali rigorosi all'attivita' di guida da parte dei conducenti professionali affinche' gli stessi siano in possesso dei requisiti psico-fisici in ogni momento. Non sono infatti solo sostanze quali alcool e stupefacenti che, se assunte prima di porsi alla guida, determinano alterazione dei predetti requisiti, bensi' anche la stanchezza stessa. Il controllo da parte della Polizia Stradale avviene attraverso l'apparecchio di registrazione installato a bordo del veicolo denominato "tachigrafo" e si estende addirittura ai 28 giorni precedenti. Questa attivita' garantisce inoltre la tutela sociale del lavoratore che potrebbe essere indotto a violare la normativa o gli stessi limiti di velocita' proprio per effettuare un maggior numero di viaggi. Oggetto di accurati controlli sono stati anche i dispositivi e gli equipaggiamenti di sicurezza che devono essere presenti ed efficienti a tutela dell'incolumita' dei passeggeri di fronte a situazioni di pericolo (estintori, martelli per infrangere i vetri, ecc.). Red-Cro-Bla
da asca.it
L’allarme lanciato dall’ASAPS ad aprile e maggio ha contribuito a far elevare il livello dei controlli. In sole 5 giornate sono stati controllati complessivamente 1.300 autobus di cui 210 sono stati sanzionati ai sensi del Codice della Strada e/o della normativa specifica di settore (16%). 30 autobus immatricolati all'estero in 10 circostanze non erano in regola con gli aspetti autorizzativi e documentali.
Ma si deve continuare per tutelare la sicurezza dei passeggeri e degli stessi conducenti sfruttati. (ASAPS)