Carabinieri Verona
Motorini imballati sul furgone: dal controllo a casa emerge un bazar con 216 scooter rubati
Un “concessionario” di oltre 200 motorini ancora imballati, computer, smartphone, dozzine di casse di vino, strumenti per la cucina. Tutta roba rubata. Almeno secondo i carabinieri di Verona che nei giorni scorsi sono riusciti ad arrestare cinque cittadini romeni con l’accusa di ricettazione. Finiti in carcere martedì scorso, attendono in carcere la convalida con la quale il giudice deciderà le loro sorti. C’è il pericolo che possano scappare prima del termine delle indagini e, quindi, del processo.
A scoprire la presunta refurtiva erano stati i militari dell’Arma, dopo aver intercettato il furgone Fiat “Daily”, in città. Erano emersi così primi motorini rubati, sufficienti da far partire le perquisizioni domiciliari a casa delle persone trovate a bordo del furgone. È stato nelle loro abitazioni e nei garage di pertinenza, infatti, che sono saltati fuori 216 scooter elettrici nuovi di zecca, pc, telefonini, 70 scatole di vino più anche due affettatrici professionali. Arrestati per ricettazione, è stata sequestrata anche tutta la merce. Non è escluso che i romeni facessero parte di una banda specializzata al furto e alla rivendita di merce preziosa. Per questo le indagini dei carabinieri mirano a scoprire altri eventuali partecipanti del presunto gruppo criminale.
Oltre 200 motorini rubati nel garage. Neanche una concessionaria ne ha tanti. Ma si trattava di una concessionaria speciale, quella della premiata ditta Furti SpA. (ASAPS)