Londra, 7 luglio - Trentasette morti e settecento feriti è
il bilancio momentaneo degli attentati terroristici che stamani
hanno trafitto il cuore di Londra.
Quattro esplosioni hanno infatti colpito alcuni punti strategici
del trasporto cittadino londinese. La prima detonazione si è
verificata alle 8.51 (9.51 italiane) nei tunnel sotterranei che
collegano le stazioni di Aldgate East, Moorgate e Liverpool Street
(7 morti accertati), nel pieno della City.
Cinque minuti dopo, alle 8.56, è toccata alla Piccadilly
Line, con un’esplosione tra le stazioni di King’s Cross e Russell
Square. Questo l’attacco che finora ha registrato più vittime
(21 persone) . La terza detonazione è avvenuta invece alle
9.17, all’interno della stazione di Edgware Road (7 vittime).
L’ordigno esplosivo collocato su un treno è detonato con
forza tale da fare un buco nel treno di fianco.
L’ultima esplosione si è infine verificata sull’autobus
numero 30 a Tavistock Place (2 fino ad ora i morti accertati),
nei pressi di Russel Square, alle 9.47
Secondo Scotland Yard tra i 700 ci sarebbero anche due italiani
ma in modo lieve, come ha riferito la Farnesina. Alcune decine
sono invece in fin di vita e 45 hanno subito amputazioni di arti,
ustioni e fratture.
Il capo della Polizia londinese, Ian Blair, ha confermato che
è stato ritrovato materiale esplosivo sui binari, ma quanto
alla firma dell’azione terroristica, rivendicata dal gruppo dell’Organizzazione
segreta di Al-Qaeda in Europa attraverso un comunicato internet
- di incerta attendibilità – l’intelligence italiana
ne esclude la veridicità e della stessa opinione sembra
essere la polizia britannica.
La città di Londra ha vissuto e sta vivendo momenti di
panico. La polizia ha invitato la popolazione a non uscire di
casa e militari sono stati dislocati nel quartiere di Covent Garden,
nel pieno centro di Londra. Le tre stazioni ferroviarie di Euston,
Paddington e Victoria che erano state bloccate dopo gli attentati
sono state riaperte nel pomeriggio, ma quest’ultima è stata
nuovamente evacuata per il rinvenimento di un pacco sospetto rinvenuto
su un autobus nelle vicinanze.
Al momento restano chiuse le stazioni di St. Pancras, Liverpool
Street e King’s Cross. In tilt le linee telefoniche.
Il sindaco di Londra Ken Livingstone sta rientrando a Londra d’urgenza
da Singapore, dove si è svolta la cerimonia d’assegnazione
delle Olimpiadi del 2012, e si è detto ’’sgomento e incredulo’’.
Il primo cittadino della città ha definito l’episodio “un
omicidio di massa”, mentre il ministro dell’Interno britannico
Charles Clarke ha parlato di ’”terribili ferite” precisando,
nel suo intervento alla Camera dei Comuni riunita in seduta straordinaria,
che le esplosioni confermate sono quattro e che ancora non sono
stati individuati i responsabili.