UNA DOMANDA: MA POI SARA' MARIGUIDA...?

Non entriamo nel merito della proposta marijuana libera sì, marijuana libera no  anche se abbiamo ovviamente una nostra opinione. Ci limitiamo a chiedere,  dopo la pubblicazione su l'Espresso dell'articolo Diciamo anche noi marijuana libera  all' autore l’emerito professor Veronesi  e agli esperti della materia: ma con la guida dei veicoli come funzionerà? L'assuntore di marijuana potrà poi guidare normalmente?
Ci limitiamo solo a fare alcune osservazioni. Ma sapete quanti sono già oggi in Italia gli incidenti connessi al consumo di stupefacenti in genere e alle droghe leggere in particolare?? Lo sapete?? No non lo sapete, non lo potete sapere perché l'Istat non li segnala più dal 2009 per un difetto nella raccolta dei dati degli incidenti alcol narco collegati.
Sapete quanti sono i controlli con i test antidroga fatti su strada ogni anno in Italia dalle forze di polizia?? E quanti sono i positivi ai test?  No quasi certamente non lo sapete. I positivi sono appena alcune migliaia (i dati li ha raccolti l'ASAPS), ma solo perché i controlli sono ridicolmente esigui per mancanza di narcotest, per la complessità dei successivi  accertamenti sanitari. Le positività agli stupefacenti ormai vengono accertate solo post incidente, quando il sinistro ha già provocato morti o feriti.

Ecco di questo aspetto della sinistrosità narco correlata nel dibattito non si parla. Allora siamo noi a porre una domanda. Ma una volta liberalizzato l'uso della marijuana, sarà liberalizzata anche la guida di veicoli dopo l'assunzione e sotto gli effetti della stessa? Se non sarà possibile chi accerterà la positività e con quali modalità, date queste condizioni?
Sappiamo che a molti questo potrà sembrare un aspetto residuale, ma a noi che teniamo una puntuale conta delle migliaia di morti e feriti sulle strade e che ci spendiamo da alcuni decenni per la sicurezza sulle strade, questo aspetto residuale interessa molto. Scusate l'insistenza. Sarà anche mariguida...?
 

Giordano Biserni
ASAPS
 

>L'appello
Diciamo anche noi marijuana libera
Metà dei giovani ne fa uso, la mafia fa affari, il proibizionismo ha fallito. Ma nel mondo cresce la voglia di liberalizzazione. Un grande medico spinge l’Italia sulla stessa strada
di Umberto Veronesi

 Nessuno pone certe domande sulla guida di veicoli dopo l'eventuale libarilizzazione della marijuana. Allora lo facciamo noi.
(ASAPS)