Da Catanzaro a Roma senza stop: denunciato camionista con cronotachigrafo manomesso
CIVITAVECCHIA - Percorrono migliaia di chilometri, accumulando decine di ore di guida, senza fermarsi un attimo per riposare, senza sgranchirsi le gambe o prendersi un caffè, anche quando la stanchezza ha preso il sopravvento, anche quando non riescono a tenere più gli occhi aperti. Sono i cosiddetti 'forzati della guida'. Guidare è il loro mestiere e devono arrivare il prima possibile e ad ogni costo, anche violando i tempi di guida ed i limiti di velocità, mettendo, così, a repentaglio la propria e l’altrui incolumità.
CRONOTACHIGRAFI MANOMESSI - La strategia è salvare la patente ai controlli della polizia stradale e, allora, ecco la tecnica consolidata: viene apposto un magnete o un congegno elettronico sui sensori di trasmissione dati del cronotachigrafo per alterarne il funzionamento. In questo modo la guida può proseguire ininterrotta, senza regole, perché la funzione dello strumento, preposto a controllare i tempi di guida, di riposo e la velocità si altera e, dunque, nulla viene registrato.
STRADALE A LADISPOLI - La tecnica truffaldina non ha ingannato però gli agenti della Polizia stradale di Ladispoli. La pattuglia in servizio sul tratto Roma - Civitavecchia aveva da poco ritirato due patenti a due automobilisti che guidavano pericolosamente contromano in autostrada e sequestrato un veicolo ad un uomo che guidava senza assicurazione, quando - all’altezza dello svincolo per Fiumicino - si è imbattuta nell’ennesimo 'forzato della guida'.
CATANZARO - ROMA SENZA STOP - In realtà l’autotrasportatore era partito da Catanzaro, ma al controllo, il suo cronotachigrafo, collegato ad un congegno elettronico, non ha registrato nessun tragitto. L’apparecchiatura elettronica, così come negli altri casi rilevati, è stata sequestrata. Al responsabile è stata ritirata la patente di guida e contestata la sanzione amministrativa prevista; è stato, altresì, denunciato per “la rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro”.
MAGNETI SEQUESTRATI - Dall’inizio dell’anno sono stati 11 i magneti sequestreati, applicati sui cronotachigrafi di altrettanti mezzi, e 2 i complessi dispositivi elettronici a comando manuale (pulsante – telecomando elettronico) rinvenuti all’interno della cabina di guida e sempre collegati al cronotachigrafo.
INCIDENTI STRADALI - Del resto stanchezza, distrazione, colpi di sonno e violazione dei limiti di velocità sono tra le principali cause degli incidenti stradali.Per questo i controlli di settore proseguiranno anche nei prossimi mesi, solo nel Lazio, dall’inizio dell’anno, sono stati controllati 11.112 veicoli adibiti al trasporto merci professionale e sono state contestate 3.252 infrazioni al Codice della Strada.
Un pozzo senza fine. (ASAPS)