Passa col rosso, poi pesta brutalmente due vigili
Sesto San Giovanni - E’ successo poco prima delle dieci di martedì 12 agosto. L’aggressore si trovava al volante di una Fiat Punto grigia. Giunto in via Giovanna d’Arco avrebbe bruciato un semaforo rosso e per questo sarebbe stato inseguito da una pattuglia dei vigili, che gli hanno intimato lo stop diverse volte. All’incrocio successivo l’uomo è stato costretto a fermarsi da un autobus che gli impediva il passaggio, così i due agenti, di 30 e di 40 anni, sono riusciti ad avvicinarlo per controllargli i documenti.
L’uomo è sceso dalla macchina inveendo e insultando gli agenti: non solo si sarebbe rifiutato di consegnare le generalità ma, a quanto raccontato da alcuni testimoni, appena i due vigili si sono girati per contattare la centrale, avrebbe sferrato un pugno sulla tempia di uno dei due facendolo crollare per terra e trascinato il secondo sull’erba e infierendo su di lui. Intanto, il primo è riuscito ad avvisare via radio la centrale di via Marx per chiamare i rinforzi.
“Era una furia, picchiava solo al volto, un pugno dopo l’altro senza fermarsi, colpendo ora uno ora l’altro agente” ha riferito un residente della zona che ha assistito alla scena. Prima dell’arrivo delle altre forze dell’ordine, alcune persone si sono avvicinate, ma nessuna ha avuto il coraggio di intervenire, sentendosi impotente di fronte a tanta violenza.
Solo l’intervento della pattuglia chiamata via radio è stato risolutivo. Quando sono arrivati, i due agenti hanno visto i colleghi per terra con l’aggressore sopra uno di loro, ancora intento a prenderlo a pugni. Subito gli sono saltati addosso per immobilizzarlo, aiutati anche da un passante egiziano che si è unito per contrastare la massa dell’aggressore. Immobilizzato, l’uomo è stato portato provvisoriamente in comando. Sarà processato domani per direttissima.
Intanto sono arrivate altre due pattuglie di polizia locale, due di polizia di stato, una dei carabinieri e un’ambulanza. I paramedici hanno medicato i malcapitati e li hanno portati in codice giallo alla clinica Santa Rita in Città studi.
“Era una furia, picchiava solo al volto, un pugno dopo l’altro senza fermarsi, colpendo ora uno ora l’altro agente” ha riferito un residente della zona che ha assistito alla scena." Li ha riempiti di botte. Robe solo da vergognarsi!! (ASAPS)