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Notizie brevi 13/08/2014

Sicurezza stradale: Asaps, sì alle bici "contromano"
A patto che si faccia giustizia delle tante inesattezze dette e lette in questi giorni

La nuova pista ciclabile contromano di corso Garibaldi a Forlì. (Foto Frasca)

(AGI) - Roma, 12 ago. - "Contromano in bicicletta? Favorevoli, anzi favorevolissimi". Giordano Biserni, presidente dell'Associazione amici sostenitori polizia stradale, si schiera dalla parte delle citta' - Torino, Milano e Bologna - che con una lettera aperta al ministro Lupi hanno chiesto di reintrodurre nel codice della strada il cosiddetto "controsenso ciclabile". "A patto - avverte Biserni - che si faccia giustizia delle tante inesattezze dette e lette in questi giorni. Cominciando con il dire che il 'controsenso' vale solo in presenza di piste ad hoc, con un fondo di colore appariscente e tanto di disegno della bici e di frecce di direzione".


Non solo: "non e' che con la bici potrebbero essere percorse in senso contrario alle auto tutte le strade sottolinea Biserni - ma solo quelle larghe oltre 4 metri, dove vigono precisi limiti di velocita' (le cosiddette 'zone 30', ndr), precluse agli autocarri: se vengono rispettati questi filtri e se le piste ciclabili sono costruite nel rispetto degli standard indicati, è evidente che il 'controsenso ciclabile' presenta solo vantaggi, come del resto dimostra l'esperienza fatta da anni in numerosi Paesi europei e, più di recente, anche in alcune nostre citta'". Da noi il "controsenso ciclabile' era cosa fatta sino alla settimana scorsa, quando la proposta e' stata cancellata a sorpresa da un emendamento di Scelta Civica accolto dalla commissione Trasporti della Camera: la speranza dei "pro" è che ci sia spazio per un ripensamento al Senato. "A voler fare l'avvocato del diavolo - ammette Biserni - gli unici dubbi potrebbero essere legati al comportamento dei nostri ciclisti, molto più, diciamo  così,'disinvolti' dei loro colleghi europei ma a destare perplessità, piuttosto che il 'controsenso ciclabile', dovrebbe essere il transito consentito alle due ruote nelle preferenziali: nelle città dove l'uso delle bici è più popolare, l'affollamento delle corsie potrebbe favorire incidenti e ostacolare, in certe situazioni, il passaggio dei mezzi di soccorso". (AGI)

 

 


 

L'agenzia AGI ci ha chiesto un parere sulle "Bici contromano". Però abbiamo puntualizzato le precise condizioni della proposta che nei primi lanci di agenzia dei giorni scorsi erano state "dimenticate". (ASAPS)

 

 

 

Mercoledì, 13 Agosto 2014
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