LUNARDI
PRECISA : ERA UNA BATTUTA.
"Mi spiace che una battuta ironica a una domanda ironica sia stata interpretata come una risposta seria" |
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Puntuale
come il caldo d’estate è arrivata la replica del ministro:
"Mi spiace che una battuta ironica a una domanda ironica sia
stata interpretata come una risposta seria: è mia abitudine,
infatti, rispettare scrupolosamente i limiti di velocità
e non solo perché me lo impone il codice della strada che
ho provveduto a far varare nel corso di questa Legislatura, ma soprattutto
perché tengo molto alla mia sicurezza e a quella degli altri
automobilisti".
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, precisa di "credere fermamente che il rispetto dei limiti di velocità sia alla base della sicurezza stradale, e in 2 anni grazie ai limiti e alla patente a punti abbiamo risparmiato circa duemila vite umane. Per questo non mi stanco di raccomandare a tutti, a cominciare da me stesso, il rispetto dei limiti: non solo per coerenza rispetto alla carica istituzionale che ricopro, ma soprattutto per la mia e altrui sicurezza". Ci fa molto piacere la precisazione del ministro. Però le battute su un tema delicato come quello della sicurezza stradale sarebbe bene evitarle. Per altro da un ministro come Lunardi che vuole i 150 in autostrada, la battuta era molto verosimile. |
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