Squadra antidroga? …No! Polizia Stradale!
Tra i carugi di Lerici (SP), all’ombra del castello, scoperta piantagione di marijuana

(ASAPS) LERICI - Un’intesa e proficua attività d’indagine, svolta con metodo e dedizione, quella portata a compimento nelle primissime ore della mattina di martedì 19 agosto dagli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione della Spezia e dell’Unità Operativa Distaccata di Polizia Giudiziaria presso la Sottosezione Polizia Stradale di Brugnato. Dopo una serie di riscontri informativi, infatti, i Centauri spezzini, coordinati ed espressamente delegati dall’Autorità Giudiziaria inquirente, si sono recati a Lerici, ridente cittadina a vocazione turistica dello spezzino, per bussare alla porta dell’abitazione di residenza di  R.M., 45enne bancario fiorentino, e L.V. 47enne impiegato lericino, gravati dal sospetto - poi divenuto certezza -  in ordine all’attualità della coltivazione di marijuana. Ma la  piantagione e l’abitazione dei due improvvisati (?) “coltivatori”, come qualcuno potrebbe pensare, non si trova nelle campagne della bella località balneare ligure, bensì stretta all’interno dei carugi che si snodano nel cuore del borgo marinaro ed adducono all’imponente castello medievale che affaccia sul Golfo dei Poeti.

L’attività di polizia giudiziaria, finalizzata a dare riscontro alla tradizionale attività informativa di polizia, nel corso dell’accurata e minuziosa perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire, occultato in un ambiente dell’abitazione, un involucro in cellophane contenente sostanza stupefacente risultata poi al narcotest essere marijuana del peso pari a circa 42 grammi, oltre ad alcuni strumenti per la macinazione a mano dello stupefacente. Nell’attiguo giardino, stretto tra le mura centenarie e gli stretti vicoli del borgo, veniva scoperta una vera e propria piantagione in attualità di coltivazione ed in avanzato stato di maturazione composta da ben 14 piante di marijuana, accuratamente frammiste a pomodori, di cui quattro interrate ed altre dieci, anch’esse d’alto fusto, collocate nei rispettivi vasi. I due – incensurati – messi di fronte alle responsabilità  derivanti dagli obiettivi elementi di riscontro scaturiti dall’attività d’indagine della Polizia Stradale di La Spezia e Brugnato, sono quindi stati deferiti in stato di libertà – in concorso tra loro –  per il delitto di produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti previsto dall’articolo 73 del T.U. sugli stupefacenti. Sono tutt’ora in corso accertamenti in ordine a possibili attività di spaccio e/o cessione a terzi delle sostanze prodotte all’ombra del castello di Lerici (ASAPS)