Aggredito
nel parcheggio a martellate
Un 22enne modenese brutalmente picchiato da 3 calabresi per futili motivi. |
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BAISO
(RE, 11 giu. 2005) - L’aver legittimamente suonato il clacson
dell’autovettura per richiamare l’attenzione degli occupanti di
una Lancia Thema che gli ostruivano l’uscita è costato
caro a un 22enne modenese che e’ stato oggetto di una inaudita
violenza scatenata da tre giovani calabresi, domiciliati per motivi
di lavoro tra Reggio Emilia e Parma, che si sono accaniti anche
con l’auto del giovane, rimasta seriamente danneggiata. Mentre
infatti due dei tre aggressori armati di cacciavite e martello
lo avvicinavano riempiendolo di botte con calci, pugni e addirittura
martellate, calciando anche l’auto, il terzo aggressore alla guida
dell’auto cercava di investirlo durante i tentativi di fuga del
22enne modenese. Poteva esserci un epilogo ben peggiore se non
fosse stato per l’intervento degli amici che notando tardare l’arrivo
del loro amico si sono recati nel parcheggio inducendo i tre aggressori
a desistere da ulteriori violenze e darsi alla fuga inseguiti
dagli amici della vittima che poi hanno preferito rivolgersi ai
carabinieri di Baiso ai quali è stata fornita la targa
dell’auto in uso ai tre violenti. L’episodio è avvenuto
intorno alle 04,15 nel parcheggio adiacente la via Stadio di Baiso.
I carabinieri di Baiso hanno quindi diramato le ricerche terminate
nella frazione Fogliano dove il terzetto veniva intercettato e
fermato dai militari del nucleo radiomobile della compagnia di
Reggio che oltre a trovare il conducente ebbro rinvenivano nell’autovettura
le armi, martello e cacciavite, (nella foto mostrate da un
militare) utilizzate per la gratuita violenza. Ai tre sono
state rivolte le accuse di violenza privata, lesioni personali
aggravate, danneggiamento e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
I carabinieri della di Baiso, grazie alla preziosa collaborazione
dei colleghi di Reggio, hanno così denunciato alla procura
della Repubblica i tre giovani muratori residenti a Cutro identificati
in A.M. 21enne domiciliato a Parma e conducente del mezzo, F.M.
18enne ed S.F. 21enne entrambi domiciliati a Reggio. Per il 22enne
modenese è tuttora in corso di diagnosi presso il Policlinico
di Modena, ma se la caverà con una lieve prognosi per le
lesioni riportate.
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