Sicurezza stradale: “The Invisible Biker” la nuova campagna per farsi vedere
Attenzione agli angoli ciechi
A chi va in moto accade sovente: quella brutta sensazione di essere invisibili, nonostante i fari sempre accesi, l’abbigliamento riflettente, e – per alcuni in particolar modo – il rumore dello scarico. La campagna a favore della sicurezza lanciata nel Gloucestershire, una contea dell’Inghilterra sud-occidentale, mira a ricordare a tutti quanto spesso chi guida una moto possa essere assai poco visibile. Agli automobilisti, infatti, la campagna ricorda che : “A un incrocio uno sguardo non è mai abbastanza: è meglio guardare a destra e sinistra almeno due volte. Questo raddoppia le probabilità di vedere un veicolo a due ruote”, si legge nel testo inglese. Invece, il messaggio rivolto ai motociclisti recita: “Mettetevi nella posizione migliore per massimizzare la vostra visibilità”. Da evitare, dunque, i punti ciechi di un autoveicolo, costituiti dalle aree coperte dai montanti anteriori e posteriori, cioè le viste ¾ anteriori e posteriori, che il conducente fatica a vedere perché coperte dai montanti. I responsabili della campagna hanno detto di aver lanciato questa idea del motociclista invisibile per invitare chi guida a “Prendere tempo in corrispondenza degli incroci per cercare eventuali motociclisti e ciclisti, ma chiediamo anche ai motociclisti di prendere le misure necessarie per farsi vedere da tutti gli altri utenti della strada”.
da insella.it