Lunedì 01 Luglio 2024
area riservata
ASAPS.it su
Notizie brevi 06/07/2005

da "Il Secolo XIX" - "Ubriachi al volante, è una guerra"

Da "Il Secolo XIX"
«Ubriachi al volante, è una guerra»

 STRADE A RISCHIO Sta diventando una vera emergenza tra i giovani la guida in stato di ebbrezza.
Nell’ultimo week-end altri quattordici automobilisti denunciati: sono già 220 dall’inizio dell’anno Il comandante della Polstrada: «Un incidente su tre causato dall’alcol. Faremo ancora più controlli»
Imperia Ancora quattordici automobilisti denunciati perché guidavano l’auto completamente ubriachi. Si aggiungono agli altri 220 già segnalati alla magistratura per la stessa violazione al codice della strada dall’inizio dell’anno ad oggi. Un fenomeno, pericoloso, che sembra inarrestabile. Nonostante il nuovo giro di vite dei carabinieri e della polizia stradale contro le stragi sulle strade dopo la discoteca.
Nel fine settimana appena trascorso sette gli automobilisti sorpresi al volante ubriachi dagli uomini dell’Arma che hanno impiegato l’etilometro nei pressi del Prino, sulla spianata a Borgo Peri e nel comprensorio del Golfo Dianese. Altrettanti quelli fermati dalle sei pattuglie della polstrada in servizio tra San Bartolomeo al Mare e il casello dell’A10 di Albenga (sempre di competenza del comando di Imperia). E i controlli, ulteriormente intensificati, continueranno per tutti i weekend sino all’inizio di settembre. «Nonostante gli appelli in tv, alla radio e sui giornali- dice il comandante della polstrada, Andrea Frumento - ci sono ancora tanti giovani che ignorano il problema: guidano sotto l’effetto di alcol incuranti del pericolo. L’unica arma per combattere il fenomeno è quello di potenzione i servizi di controllo sulle strade. Ormai è una guerra e la guerra va combattuta con pattuglioni a raffica su tutte le strade della provincia. Non abbassiamo la guardia e per tutta l’estate continueremo in quest’opera di prevenzione».
Le statistiche sono decisamente allarmanti. Solo i carabinieri del comando di Imperia dall’inizio dell’anno ad oggi hanno denunciato alla Procura della Repubblica 60 persone per guida in stato di ebbrezza. La polizia stradale in sette mesi ne ha denunciati 160 in tutta la provincia. C’è un altro dato su tutti che pone l’accento sul problema della guida in stato di ebbrezza. «Tra maggio e giugno - presenta il conto Frumento - ci sono stati 35 incidenti, di cui 12 provocati proprio da ragazzi che guidavano l’auto ubriachi. Praticamente un incidente su tre è dovuto all’alcol». Che la situazione sia diventata decisamente preoccupante lo ammette anche il comandante del nucleo radiomobile dei carabinieri Lorenzo Toscano: «Ci sono troppi ragazzi in giro che bevono nei locali notturni o al bar si mettano al volante mettendo a repentaglio la loro vita e quella degli altri. Non vi sono ricette né rimedi, l’alcol rimane nel sangue e l’unica soluzione per evitare di essere sopraffatti dai suoi effetti è quella di non bere quando si guida. Il taxi, in casi estremi, quando non si può fare a meno di bere, può rappresentare una buona alternativa all’auto. Non fidatevi troppo dei vostri amici: possono aver bevuto anche loro e magari non ve ne accorgete». L’ufficiale dispensa anche un consiglio prezioso ai giovani: «Prendete come regola questa frase: se questa sera decido di guidare non devo bere».
Giò Barbera.

Mercoledì, 06 Luglio 2005
stampa
Condividi


Area Riservata


Attenzione!
Stai per cancellarti dalla newsletter. Vuoi proseguire?

Iscriviti alla Newsletter
SOCIAL NETWORK