Cina e Stati Uniti, ecco le “piste cellulabili”
GENOVA - Sono sempre di più, quelli che guidano, leggono, badano ai figli, lavorano, fanno più o meno qualsiasi cosa con un occhio e una mano (almeno) sullo smartphone. Compreso camminare, rischiando di provocare “incidenti” con gli altri pedoni che incontrano e di cui si accorgono troppo tardi, o non si accorgono proprio. Per evitare problemi, la città cinese di Chongqing ha deciso di seguire l’esempio dell’americana Washington, che lo scorso luglio aveva fatto debuttare in centro una corsia riservata a chi proprio non può fare a meno di controllare il telefonino a ogni passo. Adesso, anche nella caotica metropoli cinese (che conta circa 7 milioni di abitanti) si può imboccare il marciapiede dove non è necessario guardare quello che accade intorno: «Percorretelo a vostro rischio», si legge sull’asfalto...
Dalle biste ciclabili alle “piste cellulabili” . Ormai il cellulare è il padrone. (ASAPS)