(ASAPS)
PARMA – Questo, sarà un periodo ricordato come uno tra
i più tristi per i motociclisti. Vero, che in molte occasioni
la velocità eccessiva dei centauri è causa di terribili
incidenti, ma è vero anche che la categoria è continuamente
alle prese con l’inaccettabile situazione infrastrutturale
e con le manovre di conducenti che rivolgono disattenzioni e leggerezze
contro i motociclisti, alla stregua di armi. È il caso dell’incidente
che registriamo a Parma, dove nella mattinata di domenica, un automobilista
di 60 anni è entrato contro mano in tangenziale. Contro di
lui, ignaro, un’intera corrente di traffico, nella quale procedeva
– in sella alla propria moto – un motociclista di 52 anni,
Luigi Ravazzoni. Per l’esperto centauro non c’è
stato niente da fare. Troppo violento l’impatto, tanto che
i sanitari, al proprio arrivo, non hanno potuto far altro che constatarne
il decesso sul colpo. Sul posto sono giunti i Carabinieri del comando
provinciale, che hanno iniziato le indagini per scoprire le ragioni
di questo ennesimo tragico errore. (ASAPS).
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