Due anni e pena sospesa all'uomo che investì Matteo La Nasa
Due anni e pena sospesa: questa la pena patteggiata dal lecchese che nel luglio 2010 investì, fuori da un bar di Versasio, Matteo La Nasa, 18enne di Burago Molgora (Mb) che morì nel novembre 2011 dopo più di un anno in coma.
Ancora prima che il giudice finisse la lettura della sentenza è scoppiata la rabbia della famiglia di Matteo; l'imputato è stato fatto uscire dal tribunale dalle scale di sicurezza.
La mamma di Matteo, Croce Castiglia, affida anche ai social network il suo grido di rabbia e dolore: sulla sua pagina facebook si legge "La giustizia italiana ha dato il suo verdetto, in nome del popolo italiano Davide Vassena di Maggianico è innocente e libero... di ammazzare ancora".
Un’altra pena assurda. Non aggiungiamo altro. (ASAPS)